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La vera sfida per i ragazzi di oggi? leggere! Un autentico atto di ribellione per crescere con consapevolezza e senso critico

Ci siamo confrontati sull’importanza della lettura per i ragazzi con il prof. Fortunato Allegro, fondatore della
Libreria sociale “Il Dono” di Aversa

Prof. Allegro, la lettura può ancora attrarre i ragazzi? Perché dovrebbero scegliere un libro, fatto di carta
e inchiostro, rispetto ad alternative più virtuali?
“Credo che il ritorno alla lettura sia un vero atto di ribellione e di rinascita per la nostra società. La lettura
può restituire senso critico, consapevolezza e fantasia ai giovani sempre più ingabbiati in percorsi
preconfezionati, griglie di apparente libertà che poco o nulla lasciano alla fantasia, alla creatività,
all’autodeterminazione. I giovani, e non solo, pensano di essere padroni delle proprie scelte, in realtà è
un’illusione di libertà”.

Non crede di appartenere ad una generazione troppo distante per comprendere le esigenze degli
studenti cosiddetti “nativi digitali”?
“Nonostante i miei 74 anni, sono il primo ad apprezzare i vantaggi che offrono i social networks, di cui noi
stessi facciamo uso per promuovere le nostre iniziative culturali.
Il ritorno ai libri non è quindi un atto nostalgico di ritorno al passato, piuttosto un modo di attingere alla
conoscenza più profonda, lontana dal mordi e fuggi e dall’omologazione cui sono sottoposti i nostri ragazzi.
La lettura è un viaggio, un viaggio personale e al contempo condiviso, che ci consente di crescere come
individui e come membri di una comunità; si tratta di un viaggio autenticamente interattivo che ci apre
tante finestre sul mondo e su noi stessi, in modo sensato e logico e non certo come può essere la
navigazione virtuale che ci porta verso percorsi prestabiliti, e senza esserne consapevoli, compiamo scelte
che non sono le nostre e ci dirigiamo verso il nulla più assoluto.
I ragazzi vengono trasportati così in mondo illusorio e si rintanano nella loro individualità falsata, si
allontanano dalla vita reale e dagli altri… basti pensare che anche il valore emotivo di una dichiarazione
d’amore oppure di una pacca sulla spalla all’amico…. sono ormai riassunti in uno sterile messaggio”.

Che funzione sociale ed educativa svolge “Il Dono” per gli studenti e giovani del territorio?
“In questi diciassette anni abbiamo creato una rete sul territorio Agro-aversano con scuole, enti pubblici,
associazioni del terzo settore e ponti anche verso altre aree regionali ed extraregionali.
Attraverso i nostri volontari, spesso giovani studenti, pensionati e insegnanti, abbiamo organizzato una
serie di iniziative culturali e di sensibilizzazione alla cultura del leggere a 360°.
Abbiamo costruito collaborazioni proficue con molte scuole di ogni ordine e grado. Organizziamo incontri di
sensibilizzazione presso le scuole stesse e accogliamo le scolaresche presso la nostra sede in occasione di
seminari, reading, mostre, passeggiate culturali. Si tratta di progetti autentici in cui i ragazzi si sono sentiti
ascoltati e visti nell’integrità della loro individualità, cosa che purtroppo spesso viene dimenticata nella
corsa al “progettificio” dominata dalla burocrazia fine a sé stessa.
Tra i vari incontri abbiamo affrontato anche il tema del bullismo e del cyberbullismo grazie all’empatia che
si è generata con gli studenti.

Presso alcune scuole abbiamo costituito le DONOTECHE, piccole biblioteche territoriali, gestite dagli
studenti o dai volontari che diventano luoghi di crescita culturale e scambio di conoscenze.

Continuiamo incessantemente a raccogliere libri e molti volumi ci vengono donati e, noi, a nostra volta, li
doniamo ad altri. Molto interesse sta riscontrando il bookcrossing ovvero lo scambio di libri che consente di
evitare sprechi, di condividere e incentivare la lettura nonché creare occasioni di socialità.

La missione che sentiamo prioritaria è l’aiuto e la solidarietà a chi non può permettersi neanche un libro; in
particolare il punto cruciale del nostro progetto sociale è la distribuzione gratuita di libri scolastici agli
studenti che vivono disagi socioeconomici. Quella dei libri scolastici, che cambiano ogni anno con costi che
tendono a crescere e a gravare sulle famiglie, è un problema reale che si tende ad ignorare da più parti
mettendo così spesso a rischio il diritto stesso all’istruzione come sancito dagli art. 33 e 34 della nostra
Costituzione”.

Come è nato “Il Dono”?
“Circa diciassette anni fa, in piena emergenza rifiuti, supportando come volontari il territorio con la raccolta
differenziata, abbiamo scoperto che molti libri, praticamente nuovi, finivano nella spazzatura e così
abbiamo cominciato a raccogliere i volumi in condizioni migliori e sensibilizzare la popolazione a donare
anziché gettare i libri. Pian piano abbiamo messo insieme una biblioteca che attualmente vanta circa 60mila
libri, tra cui esemplari antichi. Abbiamo provveduto a catalogarli e inizialmente ci siamo appoggiati in una
scuola in disuso, successivamente il Comune di Aversa ci ha concesso in comodato d’uso alcune sale del
settecentesco Palazzo Gaudioso, in pieno centro storico.

La Regione Campania ci ha riconosciuto dal 2015 come “biblioteca sociale” per la funzione socioculturale
che svolgiamo anche in partenariato con altri enti come il Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano, volto a
salvaguardare i patrimoni storici, artistici e paesaggistici della nostra nazione) e l’Associazione Libera (una
rete di associazioni e altri soggetti che opera sul territorio nazionale contro le mafie, la corruzione e per la
giustizia sociale); entrambe le associazioni hanno sede nel nostro stesso edificio.

Tra le ultime iniziative a carattere nazionale, il Dono ha supportato con l’invio di libri e scaffali la Biblioteca
Manfrediana di Faenza in Emilia Romana, distrutta dalle alluvioni.

La Reggia di Caserta ci ha inoltre inseriti nel programma per l’anniversario dei 250 anni dalla morte di Luigi
Vanvitelli e per l’occasione ospitiamo un’esposizione di alcuni dipinti ispirati al grande architetto.

Desideriamo rappresentare una fucina culturale e un punto nevralgico per la rivitalizzazione culturale del
territorio.

Siamo a disposizione per confronti, attivazione di Donoteche, richieste di libri e scambi ogni giorno dalle 17
alle 18.30 e tutte le domeniche dalle 10 alle 12”.

Per contatti e info: ildonoaversa@gmail.com
https://www.facebook.com/ildonolibreria/

Prof.ssa Teresa La Marca

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