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Raccolta firme per il riconoscimento dei titoli di abilitazione e specializzazione al sostegno conseguiti all’estero

Raccolta firme per il riconoscimento dei titoli di abilitazione e specializzazione al sostegno conseguiti all’estero

Il Comitato DPSE – Docenti Precari Specializzati all’Estero, che rappresenta una parte dei docenti precari che

hanno investito tempo, risorse e impegno nella formazione all’estero, ha inviato oggi una lettera aperta al

Ministro dell’Istruzione, Prof. Giuseppe Valditara, al Premier Giorgia Meloni e al Governo Meloni per chiedere il

riconoscimento dei titoli di abilitazione e specializzazione al sostegno conseguiti all’estero, così come previsto

dalla normativa europea ed italiana vigente e sancito dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato con

provvedimento n. 22/2022.

Nella lettera, il Comitato DPSE evidenzia l’urgenza di risolvere questa situazione che coinvolge migliaia di docenti

e ha ripercussioni sul diritto all’istruzione degli studenti italiani.

Si richiama l’attenzione sulle recenti sentenze del TAR Lazio e del Consiglio di Stato che hanno condannato il Ministero dell’Istruzione per il mancato riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, sottolineando la necessità di valutare adeguatamente le qualifiche e le competenze acquisite.

Il Comitato chiede al Ministro Valditara e al Governo Meloni di agire in modo rapido ed efficace per garantire l’equità e il rispetto dei diritti dei docenti che si sono specializzati all’estero, contribuendo alla qualità dell’insegnamento e all’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali nel nostro Paese.

Tra le richieste avanzate, si sottolinea la necessità di modificare l’articolo 4 dell’Ordinanza 112 del maggio 2022, valutare concretamente e oggettivamente i percorsi di specializzazione seguiti all’estero e accelerare i procedimenti di riconoscimento dei titoli europei, permettendo ai docenti specializzati all’estero inseriti in prima fascia GPS, con riserva, di essere titolari di poter firmare contratti a tempo determinato e vedersi così riconosciuto il diritto sacrosanto al lavoro consacrato nella Costituzione Italiana.

Il Comitato DPSE, confidando nella sensibilità e nell’impegno delle istituzioni coinvolte, auspica una rapida risoluzione di questa problematica e si rende disponibile per un dialogo costruttivo e collaborativo.

In attesa di un riscontro, la ringraziamo per l’attenzione e le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

avv. Renato Bellofiore

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