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14mila posti al Concorso straordinario bis per la secondaria

Saranno circa 14mila i posti disponibili per il nuovo concorso straordinario della scuola secondaria che si svolgerà entro il 15 giugno 2022. Per parteciparvi, il personale precario dovrà avere svolte un servizio di almeno tre annualità anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici. La procedura è indetta su base regionale e articolato per le classi di concorso dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Non è al momento prevista per la scuola di infanzia e primaria né per i posti di sostegno.

La prova

In che consiste la prova disciplinare? In una prova orale finalizzata allaccertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dallAllegato A e valuta la padronanza delle discipline. La prova ha una durata massima di 30 minuti. La prova valuta anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue a eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.

Le tracce delle prove sono predisposte da ciascuna commissione. Le commissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, allatto delleffettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.

I posti a disposizione

Il MEF ha autorizzato per l’anno scolastico 2021/22 112.474 posti. Di questi gli Uffici Scolastici sono riusciti a coprirne tramite GaE, concorsi e GPS prima fascia 59.425  (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure dell’art. 59 comma 4 del decreto sostegni bis). Da questi posti bisogna togliere i posti da assegnare ai concorsi ordinari infanzia /primaria (12.863) e secondaria (33.000 – i circa 6.000 STEM). Poi eventuali posti ancora assegnati per surroga dopo la rilevazione ministeriale. In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio 2022,  anche i posti assegnati entro il 15 febbraio 2022 dalle graduatorie tardive del concorso straordinario per il ruolo secondaria di cui al DD n. 510 del 23 aprile 2020. Ancora i posti assegnati, sempre da concorso straordinario per il ruolo, da graduatorie pubblicate dopo il 30 novembre 2020 ed entro il 31 gennaio 2022. Queste ultime immissioni in ruolo saranno concluse entro il 15 marzo. Ancora da chiarire se potranno essere scorse le graduatorie del concorso STEM DD n. 826 dell’11 giugno 2021 per assegnare agli idonei (entrati in graduatoria in seguito all’approvazione del Milleproroghe) gli eventuali posti vuoti per rinunce dei vincitori. Il calcolo generale potrebbe portare a circa 14mila posti.

Le classi di concorso

I posti saranno banditi a livello regionale, per cui bisogna sommare in ogni regione le supplenze attribuite quest’anno da GaE e GPS fino al 31 agosto 2022. Quelli – al netto delle sottrazioni da fare – sono i posti che costituiranno il nuovo concorso. L’unica indicazione ufficiale finora emersa riguarda le classi di concorso STEM A020, A026, A027, A028, A041 per le quali potrebbero essere disponibili circa 4.000 posti. In una informativa dello scorso novembre infatti il Ministero aveva comunicato che erano  6633 i posti residui. Di questi 1.685 sono stati banditi per il nuovo concorso STEM, per cui al concorso straordinario potrebbero rimanere circa 4.000 posti.

Domanda e costi

Non è ancora possibile presentare la domanda. È necessario attendere il relativo decreto in Gazzetta Ufficiale. Si pagherà una tassa indicata come “contributo di segreteria”. Introdotta dalla legge 107/2015, in analogia ai concorsi precedenti, potrebbe essere di 10 euro. Le eventuali spese di viaggio e pernottamento per lo svolgimento della prova eventualmente in regione diversa dalla propria sono a carico dei partecipanti.

I requisiti per la partecipazione

 

  1. titolo di accesso alla specifica classe di concorso, ovvero analogo titolo conseguito allestero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, oppure abilitazione specifica.
  2. non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato allimmissione in ruolo, ai sensi del comma 4 art. 59 DL 73/2021.
  3. avere svolto, a decorrere dal 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dellarticolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso prescelta, fermo restando quanto previsto dal punto successivo.
  4. avere svolto almeno un anno di servizio dei tre nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.

Quindi serve l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione (cioè si possono far valere due anni su sostegno e uno su disciplina, ma non tre su sostegno per abilitarsi nella classe di concorso. Sarà possibile far valere anno scolastico 2021/22. Ne parliamo in questo articolo Vale solo il servizio svolto nelle scuole statali. Per annualità si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124 un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale

Valutazione della prova e dei titoli

La commissione assegna alla prova disciplinare un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale preventivamente predisposti. Non è prevista una soglia minima di voto per superare la prova. La commissione assegna ai titoli accademici, scientifici e professionali un punteggio massimo complessivo di 50 punti. Non è specificato se ci sarà la prova anche per il sostegno, in questo caso però diventerebbe necessario il possesso del titolo di specializzazione.

N.B. Si potrà partecipare per una sola classe di concorso e per una sola Regione.

Accesso al ruolo

Come si accede al ruolo? Sarà stilata una graduatoria di merito regionale sulla base dei titoli (non c’è ancora la tabella titoli) e del punteggio conseguito nella prova. I candidati vincitori (corrispondenti al numero dei posti a bando) collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione.  A pagarlo dovranno essere i corsisti. Potrà essere svolto in collaborazione con le Università e avrà come obiettivo quello di “integrare le competenze professionali”. Si concluderà con una prova finale. I posti autorizzati per le assunzioni in ruolo 2021/22 sono “congelati”, dovranno essere attribuiti esclusivamente ai docenti precari. L’emendamento dice espressamente che “sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissione in ruolo”. E infatti il contratto di mobilità non li ha resi disponibili per i trasferimenti dei docenti di ruolo.

Nel 2022/23 i vincitori  saranno assunti a tempo determinato. Nel frattempo uno specifico corso di formazione e come di consueto, l’anno di formazione e prova. Superati questi due ostacoli, saranno assunti in ruolo giuridicamente ed economicamente dall’anno scolastico 2023/24. Le graduatorie sono a esaurimento.

 

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