Campania, scuole chiuse in 17 comuni. Ha ragione De Luca?

Tuonava oggi, in diretta Fb, Vincenzo De Luca: “E’ irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza”. E nel napoletano pare gli diano ragione. L’Agenzia di sviluppo Area Nolana infatti, società pubblica formata da 18 amministrazioni comunali più la Città Metropolitana di Napoli, pubblica su Facebook  la decisione presa durante la riunione avvenuta tra i primi cittadini dei comuni di Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano. Poi Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania. E infine Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano.

“Differire il ritorno in presenza degli alunni che frequentano le scuole dell’area: è quanto ha deciso, dopo la riunione di oggi, la maggioranza dei sindaci dell’Agenzia area nolana, ai quali si sono aggiunti i primi cittadini di Pomigliano d’Arco, Brusciano, Castello di Cisterna, Somma Vesuviana e Ottaviano. La decisione è stata assunta alla luce dei contagi che si registrano nel territorio del Nolano – Vesuviano. Fatta eccezione per il Comune di Camposano, i primi cittadini sono pronti ad emettere, entro stasera, un’ordinanza per tutelare la sicurezza degli studenti e delle loro famiglie. Si attende solo la decisione del presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, al quale tra l’altro è pervenuta la decisione dei sindaci tramite il presidente di Anci Campania, collegato in videoconferenza. E De Luca? Pare sarebbe pronto a firmare un provvedimento, atteso nelle prossime ore, per disporre la Dad in tutta la Campania.”