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Prof no vax e alunni in Dad, è caos?

La situazione a Venezia

Venezia: circa mille prof no vax e trenta classi di scuole elementari, medie e superiori, che ogni giorno finiscono sotto osservazione da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 3 veneziana. Questi gli ultimi dati, così come riportato dal Corriere del Veneto. A lanciare l’allarme Mariano Maretto, segretario Cisl Scuola Venezia. “Rischiano di crearsi situazioni complicate — spiega — se venissero per esempio sospesi docenti di matematica non so come verranno rimpiazzati perché non ci sono sostituti. Il rischio è che alcune classi restino a lungo senza insegnante”. Idem per il personale Ata: “Anche in questo caso non ci sono sostituti e sono figure fondamentali per il funzionamento delle scuole”.

I numeri a Venezia

Ecco i dati: nell’Usl 3 nessuno dei 103 cittadini attualmente ospedalizzati a causa del Covid (17 in terapia intensiva) è bambino o adolescente. Nel fine settimana però Venezia ha preso in carico 60 scuole, effettuando 1.068 tamponi rapidi. Mentre cresce il numero degli studenti in didattica a distanza e dei positivi in tutte le fasce di età (377 nuovi domenica, 7.189 in totale nel Veneziano), cresce anche quello dei vaccinati. Lunedì l’attesa media al Pala Expo al mattino è stata di oltre 2 ore. Perché si è registrato un nuovo record: tremila iniezioni nell’arco della giornata. Quasi la metà delle 6.400 che il Dipartimento di Prevenzione si è preparato ad effettuare ogni giorno nell’intero territorio di competenza in questa fase di recrudescenza.

«Pazienza e responsabilità»

«Ci scusiamo per le attese nella parte centrale di questo lunedì, di nuovo da record — sottolinea il direttore generale della Serenissima Edgardo Contato — Sono dovute anche ai circa 600 accessi non previsti per la prima dose. La macchina sta viaggiando al massimo, all’aumento della richiesta rispondiamo con il potenziamento continuo. Il risultato è fotografato dai numeri impressionanti del PalaExpo che comportano, in alcuni momenti, intasamenti inevitabili per gli afflusso non previsti. Chiediamo a tutti pazienza e responsabilità: a chi ha atteso due ore, ricordiamo che nella sola giornata di oggi tremila persone hanno avuto la loro dose al PalaExpo, e che centinaia sono state le persone che hanno finalmente scelto di vaccinarsi, trovando una risposta immediata nel centro vaccinale di Marghera e negli altri attivi dell’Ulss 3 Serenissima».

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