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DS neoassunti: indicazioni MI su anno di formazione e prova con successiva valutazione

Con la nota num. 31852 del 13 ottobre il Ministero dell’Istruzione ha reso note le linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti per l’anno scolastico 2021-2022.

Per i DS, il periodo di formazione e prova ha una durata pari all’anno scolastico, nel corso del quale dovrà essere prestato un servizio effettivo di almeno sei mesi.

Due i percorsi da svolgersi durante il periodo: attività di accompagnamento e attività di formazione.

Le attività di accompagnamento, della durata di 25 ore, prevedono che siano gli USR in collaborazione con i Dirigenti scolastici in ruolo di tutor, ad organizzare iniziative orientate a sostenere i neoassunti nella complessa fase di ingresso nel nuovo ruolo.

Lo scambio tra tutor e dirigenti riguarda in particolare:

– operazioni connesse con l’avvio dell’anno scolastico;
– organizzazione del lavoro del personale (piano annuale delle attività, funzionigramma, ecc.);
– definizione della contrattazione di Istituto e delle forme di incentivazione del personale;
– elaborazione del Piano delle azioni formative di istituto, compresi gli impegni per l’anno di formazione del personale docente neoassunto;
– predisposizione dei documenti strategici della scuola (Piano triennale dell’offerta formativa, Rapporto di Autovalutazione, Piano di miglioramento, Rendicontazione sociale);
– cura per la sicurezza e la prevenzione dei rischi e per la gestione di situazioni di emergenza;
– rapporti con il DSGA;
– gestione amministrativo-contabile dell’istituto;
– gestione giuridico-amministrativa del personale e gestione del contenzioso;
– trasparenza, pubblicità legale e tutela della privacy;
– gestione degli Organi Collegiali e rapporti con le OO.SS.
– predisposizione delle diverse fasi relative alle iscrizioni degli alunni;
– definizione degli organici del personale;
– gestione delle diverse fasi della valutazione, dal sistema degli scrutini e degli esami airapporti con l’INVALSI.

L’attività di formazione, della durata di 50 ore, viene organizzata dagli USR di norma, per gruppi possibilmente non superiori non superiori a 21 dirigenti neoassunti e, ove possibile, saranno articolate per grado di istituzione scolastica.

Le attività di formazione riguardano:

a. Area dell’ordinamento scolastico;
b. Area giuridico amministrativa;
c. Area professionale e formativa.

Iter e modalità per la valutazione e la documentazione del periodo di formazione e prova

La valutazione del periodo di formazione e prova è finalizzata a verificare la padronanza delle competenze
professionali previste per i dirigenti scolastici.

Le procedure per la valutazione del periodo di formazione e prova sono previste dagli articoli 7 e 8 del D.M. n. 956/2019.

Il processo valutativo prevede lo svolgimento delle seguenti fasi:

  1. il dirigente scolastico neoassunto, a seguito dell’azione di tutoraggio, delle attività formative
    svolte, delle concrete dinamiche del proprio contesto di lavoro, produce una sintetica
    documentazione delle azioni più significative intraprese. Per ognuno dei quattro ambiti di
    valutazione il DS redige un breve report (max 3.000 battute) concernente una attività
    organizzativa/progetto/focus/azione strategica ad esso correlato. Il report è integrato dalla
    presentazione di un atto, curato direttamente dal dirigente neoassunto (atti di indirizzo, delibera
    di organi collegiali, disposizioni organizzative, atti negoziali ecc.), che possa illustrare “la
    padronanza delle competenze professionali”, così come richiesto dal D.M. 956/2019. Va esclusa
    la riproposizione di documenti generali (RAV, PTOF, PdM, RS, Programma annuale, ecc.) già
    normalmente disponibili sui siti pubblici della scuola;
  2. il tutor del dirigente neoassunto documenta le attività di accompagnamento svolte e rilascia, al termine della azione di tutoraggio, una relazione dettagliata comprensiva del parere istruttorio (favorevole/non favorevole) circa il superamento del periodo di prova. Il parere non favorevole deve essere accompagnato da circostanziate motivazioni circa le criticità rilevate. La relazione contiene l’espressione di un giudizio in termini sintetici per ciascuno dei quattro ambiti in cui si articola il profilo valutativo del dirigente ed eventualmente anche alcuni suggerimenti per il miglioramento dell’azione dirigenziale del dirigente neoassunto, così come emergono dall’azione di tutoraggio svolta;
  3. il Direttore Regionale/Dirigente titolare dell’U.S.R. esprime un giudizio finale(favorevole/non favorevole) sul superamento del periodo di formazione e prova del dirigente scolastico neoassunto, sulla base di:
  • parere fornito dal tutor;
  • documentazione relativa alle attività di formazione realizzate;
  • eventuali risultanze di verifiche effettuate;
  • altri elementi conoscitivi acquisiti dal Direttore generale in caso di parere sfavorevole
    o nel corso del periodo di formazione e prova.

Il Direttore Generale/Dirigente titolare può avvalersi, ai fini della valutazione, della collaborazione
dei dirigenti tecnici e dei dirigenti amministrativi nelle aree funzionali dedicate alla dirigenza
scolastica e, in subordine, di dirigenti scolastici di comprovata esperienza e specifica professionalità.

Si precisa che è possibile sospendere il periodo di formazione in caso di malattia e negli altri casi espressamente previsti dalle leggi o dagli accordi collettivi.

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