Carta docente, la petizione dei precari: “Spetta anche a noi che svolgiamo lo stesso lavoro dei docenti di ruolo”
Come anticipato in un precedente articolo Oggi Scuola, il 21 settembre la funzione Carta del docente è stata riattivata.
Caricata la somma di 500 euro per tutti i docenti a tempo indeterminato che potranno utilizzare la somma nell’a.s. 2021/22 per il proprio aggiornamento professionale.
La Carta del docente è stata introdotta dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, e prevede sin da allora che il bonus spetti solamente ai docenti di ruolo.
La norma, per questo, non è mai piaciuta ai docenti precari, cioè a tutti i supplenti che ogni anno ricoprono le cattedre vacanti sparse in tutta Italia.
Questo li ha portati a lanciare una petizione su Change.org che, al momento, ha raggiunto più di 11.400 firme.
Il messaggio che intitola la pagina è: “I precari hanno diritto alla carta docente come quelli di ruolo, poiché svolgono lo stesso lavoro”.
Negli anni le loro richieste sono spesso rimaste inascoltate. Non resta che attendere e capire cosa il Governo sceglierà di fare.
Carta del docente: riattivata da oggi 21 settembre con nuovo accredito di 500 euro