Si è svolta ieri, mercoledì 29 settembre, la conferenza sull’avvio delle attività per l’anno scolastico 2021/2022 dei percorsi liceali con curvatura biomedica.
Durante l’incontro, organizzato dal Ministero insieme alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, sono stati presentati i risultati del primo triennio di sperimentazione.
Nel triennio 2017-2020, su un totale di 1749 alunni che hanno aderito al percorso:
- 510 alunni (pari al 29 % del totale) hanno concluso il percorso
- 1239 alunni (pari al 71 % del totale) hanno abbandonato il percorso nel
triennio perché hanno acquisito la consapevolezza di non avere attitudine alla
professione medico-sanitaria (fonte: questionari somministrati agli
studenti ritirati)
Dai dati raccolti, quindi, emerge che l’efficacia orientativa del percorso è pari al 71%.
Tra i 510 alunni che hanno completato il percorso, molti hanno svolto il test di accesso alla facoltà di Medicina o a Professioni sanitarie.
Più nel dettaglio:
- 263 alunni hanno superato il test di accesso in Medicina (52% del totale)
- 227 alunni hanno superato il test di acceso alle Professioni sanitarie (44%
del totale) - 20 alunni non hanno superato i test di accesso (4%)
I risultati dimostrano che il percorso scolastico affrontato dagli studenti è efficace al 96% anche in funzione dei test di accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso.
Il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli è intervenuto durante la conferenza spiegando che in Italia sono in tutto 206 le scuole in cui è attualmente attiva la curvatura del Liceo biomedico, un risultato soddisfacente e che vede impegnati 104 ordini dei medici provinciali.
L’auspicio è che il Ministero dell’Istruzione possa presto trasformare il Liceo biomedico in un liceo ordinamentale, a disposizione di tutti ed in tutti i territori d’Italia.
