Burioni: “Insegnante che rifiuta vaccino dovrebbe essere cacciato. Non può ricoprire il suo ruolo”

Roberto Burioni, Medico e Professore di Virologia all’Università San Raffaele (Milano), si è più volte espresso attraverso il suo profilo Twitter sulla questione vaccini e docenti.

In data 14 agosto ammoniva tutti quei docenti che, senza un valido motivo, non intendono vaccinarsi. A questi, secondo il dott. Burioni, non si deve concedere la possibilità di essere tamponati gratuitamente come i sindacati chiedevano.

Sull’argomento è poi intervenuto il Ministero dell’Istruzione che ha spiegato: “Non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax”. Il progetto del Ministero è, invece, quello di intensificare la campagna vaccinale aprendo una corsia preferenziale per il personale scolastico che deve ancora vaccinarsi.

Più recentemente, Roberto Burioni è tornato a scrivere di scuola su Twitter. Il 27 agosto, infatti, afferma:

Cacciare gli insegnanti che rifiutano il vaccino perché fonte di pericolo: è questa l’idea del virologo che, oltre a preoccuparsi della salute degli alunni, pensa anche alla loro formazione e crescita.

Un docente non vaccinato, secondo Burioni, non è in grado di formare i cittadini del futuro e non può, quindi, ricoprire il ruolo di docente e formatore all’interno della scuola.