Una sorta di Muraglia cinese. Un vero e proprio muro difensivo contro il “nemico” esterno. L’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per chi dovrà tornare a scuola a settembre è respinta in blocco dall’intero mondo della scuola. Contrari infatti non solo i genitori, ma anche studenti, presidi e Ata. In media 8 su 10 votano per la libertà di scelta. In effetti secondo un sondaggio, in questi giorni su un campione di oltre 1.800 professori, ben 6 su 10 affermano di non essere d’accordo con l’introduzione dell’obbligo vaccinale.
Tutti contrari al vaccino obbligatorio a scuola
Tutti a vaccinarsi prima di tornare a scuola a settembre? Pare proprio di no. Il sondaggio ha infatti coinvolto complessivamente 3mila persone tra docenti, presidi, personale Ata, genitori e studenti. Sia tra i genitori che tra gli alunni, ad esempio, mediamente 8 su 10 si schierano contro l’obbligo vaccinale, 79,9% nel primo caso, 80,3% nel secondo. Stessa cosa tra i dirigenti scolastici, i contrari sono il 74,3% e gli Ata, l’83,8%. In sintesi, su circa 1.200 risposte complessive formulate da non docenti, ben 950 sono andate in direzione del no.
Anche il ministro Bianchi dice di no
Contrario al vaccino obbligatorio a scuola lo stesso ministro dell’Istruzione, che sostiene: “Allo stato attuale non c’è nessuna ipotesi di obbligo. Non abbiamo in mente di farlo”. Pur lanciando un “fortissimo appello alla solidarietà collettiva, perché tutti possano vaccinarsi”.
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