Immissioni in ruolo da GM 2020: chi è già assunto da concorso 2018, dovrà ripetere anno di prova?

Immissioni in ruolo a.s. 2021/22: convocazioni in arrivo da parte degli USP.

Tra i docenti che in questo periodo sono chiamati a presentare la domanda di immissione in ruolo, vi è una fetta che si trova nelle seguenti condizioni: l’aver superato il concorso del 2018 con riserva, svolto un anno di prova ed il conseguente esame finale e poi l’aver partecipato al concorso straordinario del 2020 risultando anche qui vincitori ed entrando nella graduatoria di merito.

COSA ACCADE NELL’AMBITO DELLE IMMISSIONI IN RUOLO?

Come anticipato in un articolo dedicato, per le immissioni in ruolo nella scuola secondaria di I e II grado si attinge alle GaE e alle graduatorie di merito concorsuali, che si suddivideranno al 50% i posti autorizzati dal MEF.

Nel caso di posti residui, poi, si attuerà una fase straordinaria per attingere alle GPS.

Nell’ambito del 50% dei posti destinati ai concorsi, bisogna fare un’ulteriore distinzione perchè dalle GM, si assumerà in quest’ordine: prima dalle GM 2016; poi, qualora residuino posti, dalle GM 2018 ed infine, i posti residuati da tali procedure, saranno suddivisi al 50% tra concorso straordinario 2020 e concorso STEM.

E’ NECESSARIO RIPETERE L’ANNO DI PROVA?

Gli aspiranti che si trovino in una situazione simile si chiederanno se, in caso di assunzione in ruolo, sia necessario svolgere nuovamente l’anno di prova a seguito del concorso straordinario del 2020.

La risposta è rintracciabile nella nota ministeriale n. 28730 del 21 settembre 2020, in cui si legge che “non devono svolgere periodo di prova i docenti che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018 nello stesso grado di nuova immissione in ruolo.”

A tal proposito va però evidenziato che, ai sensi dell’articolo 1, comma 9 – lettere  c) ed f), del DL 126/2019 (convertito in legge 159/2019), i vincitori del concorso 2020 vengono immessi in ruolo, vengono avviati al periodo di formazione prova e conseguono l’abilitazione all’atto della conferma in ruolo.

Pertanto, si reputa necessario avere maggiori chiarimenti da parte dal Ministero in merito all’abilitazione e alla conferma del ruolo per coloro che abbiano superato il concorso straordinario 2020.

Immissioni in ruolo a.s. 2021/22: come funzioneranno? Fase ordinaria e fase straordinaria