Autoritarismo nella scuola. Contornato da “un coro muto del Nabucco”. Di questo accusa la popolazione del mondo scuola Libero Tassella, SBC. “L’ autoritarismo – sostiene infatti – è ormai la forma prevalente di gestione ed è non solo dei dirigenti, ma anche delle altre figure di cui si contorna il dirigente, esercitandolo in modi diversi. Vige la paura e la delazione nelle scuole della Repubblica, insomma le scuole si stanno trasformando da comunità educanti in caserme. Questo è un gravissimo problema ed è alla base della crisi della scuola italiana”.
I problemi della scuola italiana secondo Tassella
“L’ abbandono, la dispersione scolastica – continua Tassella – l’analfabetismo funzionale. E ancora la riconferma delle disuguaglianze e la leadership autoritaria sono i 4 punti su cui si sta consumando la crisi di un’istituzione della Repubblica. Perché non si forma una commissione parlamentare su questo? Chi ascolta il grido di dolore che si eleva dalle scuole italiane trasformato per ignavia, servilismo elettivo, accidia e paura nel coro muto del Nabucco, tutto sussurri e lamenti”?
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