Concorso straordinario: alcuni candidati conseguono abilitazione senza 24 CFU
Nelle ultime settimane, molti Uffici Scolastici Provinciali hanno reso pubblici i risultati della prova scritta del concorso straordinario scuola, le graduatorie dei vincitori e gli elenchi non graduati degli idonei.
Secondo quanto riportato da Tuttoscuola, al 4 giugno risultavano pubblicate 186 graduatorie di merito (GM), poco più del 15% delle 1.233 previste.
I posti a disposizione sono 32 mila, su un totale di 66.072 docenti che hanno partecipato alle prove.
I candidati iscritti nelle graduatorie di merito dovrebbero essere assunti dal primo settembre 2021 (anche con retrodatazione qualora la graduatoria richiedesse tempi più lunghi).
Secondo quanto previsto dal Decreto che disciplina lo svolgimento del concorso straordinario (n. 510 del 2020), la seconda fase della procedura consiste nella presentazione al dirigente preposto al competente USR e da parte del candidato vincitore, dei titoli dichiarati nella domanda di partecipazione, non documentabili con autocertificazione o dichiarazione sostitutiva.
La presentazione va effettuata entro e non oltre quindici giorni dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta.
Successivamente, i candidati che hanno superato le prove scritte con punteggio minimo di 56/80, rientrano in una graduatoria con il punteggio complessivo dato dalla prova scritta e dalla valutazione dei titoli, per essere immessi nei ruoli in ordine di punteggio.
A tal proposito si evidenzia che, in virtù del comma 21 dell’art. 59 del decreto 73 del 25 maggio 2021, i candidati che hanno superato le prove scritte dello straordinario con il punteggio minimo di 56/80 conseguono direttamente l’abilitazione anche in assenza dei 24 CFU.
Questi, inoltre, sono esentati dal sostenere la prova orale prevista prima della valutazione dell’anno di prova.
Si ricorda che le nuove norme previste dal Decreto Sostegni-bis potrebbero subire ancora alcune modifiche durante la trasformazione in legge.
