Concorso ordinario materie STEM: 50 quesiti in 100 minuti e prova orale. Ecco cosa studiare

Il concorso ordinario, come previsto dal Decreto Sostegni bis che verrà discusso in Parlamento, partirà dalle classi di concorso relative alle discipline STEM.

Più nel dettaglio si tratta di:

• A020 FISICA
• A026 MATEMATICA
• A027 MATEMATICA E FISICA
• A041 SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE

La scelta di cominciare da queste classi di concorso nasce dalla necessità di rafforzare al più presto gli ambiti tecnologici nelle scuole, come previsto anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il concorso, quindi, dovrebbe tenersi questa estate e concludersi entro agosto 2021. In questo modo, si andrebbero a coprire le cattedre vacanti già per l’inizio del nuovo anno scolastico.

LA STRUTTURA DEL CONCORSO PER MATERIE STEM E COSA STUDIARE

Il concorso dovrebbe constare di una prova scritta ed una orale, a cui si affiancherà la valutazione dei titoli.

La prova scritta, computer based, prevede 50 quesiti di cui:

• 40 sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201 per la singola classe di concorso, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa;
• 5 di informatica;
• 5 di lingua inglese.

Per la classe di concorso A027-Matematica e Fisica i 40 quesiti vertenti sui programmi sono suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica.

SCARICA I PROGRAMMI DELLE SINGOLE CLASSI DI CONCORSO COME PREVISTI DALL’ALLEGATO A

PROGRAMMA DI STUDIO A20 – Fisica

PROGRAMMA DI STUDIO A26 – Matematica

PROGRAMMA DI STUDIO A27 – Matematica e Fisica

PROGRAMMA DI STUDIO A41 – Scienze e tecnologie informatiche

Si ricorda che l’intero allegato A prevede, oltre che i programmi di studio di ogni singola classe di concorso, anche una parte generale comune a tutte le discipline. Consultala qui.

Al momento non sono ancora noti i programmi di studio per la lingua inglese e per informatica.

Ciascun quesito della prova scritta consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.

La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

La valutazione della prova è effettuata assegnando 2 punti a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate.

La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

Per quanto riguarda la prova orale, il Decreto Sostegni bis non specifica in cosa consisterà precisamente.

Si legge che verrà valutata al massimo 100 punti e sarà superata da coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti.