Gad Lerner, ospite della consueta riunione di redazione del giovedì de IlFattoquotidiano.it, ha affrontato il tema del rientro in classe, al centro del dibattito all’interno del governo.
E ha sottolineato proprio quanto “l’economia italiana sia frenata anche nella sua crescita e produttività dal fatto che siamo il Paese con meno laureati, con un tasso di abbandono scolastico spaventoso e con un terzo della popolazione che patisce di analfabetismo di ritorno”.
Secondo Lerner proprio la scuola è stata “la grande sacrificata della pandemia”, e questo influirà molto anche “sul nostro futuro”.
“Italia? Siamo il Paese in cui si è andato di meno a scuola, in cui si è praticata di più e male, visti i limiti delle connessioni, la didattica a distanza”, ha rimarcato ancora il giornalista.