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Studente esausto della dad, lascia scuola e va a fare il cuoco alla Caritas

E' accaduto in Toscana, il giovane Lorenzo Pieralli, in quarta superiore, esausto della didattica digitale, ha deciso di lasciare la scuola.

Studente esausto della dad, lascia scuola e va a fare il cuoco. E’ accaduto in Toscana, il giovane Lorenzo Pieralli, in quarta superiore, esausto della didattica digitale, ha deciso di lasciare la scuola. Ecco quanto rivelato a Corriere.it: “Non avevo più alcuna motivazione. Stare per sei ore di fila davanti a un computer oppure davanti a un tablet era diventato alienante, non riuscivo a concentrarmi, non riuscivo a seguire le spiegazioni dei professori, che erano diventati sempre più rigidi e sempre più orientati alle nostre prestazioni. Spesso l’audio non era buono e si sentiva male quello che dicevano i docenti. Quando invece potevamo frequentare in presenza era diverso, c’era il rapporto umano con i compagni, la ricreazione, le pause, le chiacchierate alla fine di ogni ora, trovavo più entusiasmo”.

Così Lorenzo, arrivato a 18 anni, si è man mano allontanato dalla scuola. I suoi genitori erano sempre più preoccupati, così anche gli insegnanti e la preside dell’alberghiero Maria Francesca Cellai. I suoi voti si sono fatti sempre più scarsi, le sue assenze sempre maggiori. Tutti assieme hanno allora deciso di sostituire le lezioni a distanza con un impegno da cuoco alla mensa della Caritas di via Baracca, nella speranza che questo potesse dargli nuove motivazioni per riprendere il percorso scolastico. Invece alla fine è successo esattamente il contrario: “Mi sono trovato così bene a fare volontariato alla mensa che ho deciso di lasciare la scuola nella speranza di fare qui il servizio civile e cominciare a guadagnare i miei primi soldi”.

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