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Esame di Stato primo ciclo di istruzione: come funziona per alunni privatisti e adulti

Giugno è ormai vicino e tanti sono i giovani studenti che si preparano a sostenere gli esami di Stato. Tra questi, vi sono gli alunni privatisti e anche coloro i quali seguano percorsi di istruzione per gli adulti.

Nell’ordinanza ministeriale che disciplina gli esami di stato del I ciclo di istruzione, infatti, si fa esplicito riferimento a queste categorie e alle modalità di svolgimento degli esami previste.

Esame di Stato per gli alunni privatisti

Essi sostengono l’esame di Stato con le modalità previste dall’articolo 2, commi 4 e 5 dell’Ordinanza. Anche per loro, quindi, l’esame consta di una prova orale e prevede la realizzazione e la presentazione di un elaborato.

L’esame, inoltre, terrà a riferimento il profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché sul livello di padronanza delle competenze di educazione civica.

Nel corso della prova orale, condotta a partire dalla presentazione dell’elaborato, è accertato il livello di padronanza degli obiettivi e dei traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni nazionali come declinati dal curricolo di istituto e dalla programmazione specifica dei consigli di classe e, in particolare:

  1. della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento;
  2. delle competenze logico matematiche;
  3. delle competenze nelle lingue straniere

L’elaborato è individuato entro il 7 maggio 2021 dal consiglio di classe al quale l’alunno è assegnato per lo svolgimento dell’esame, tenendo a riferimento il progetto didattico-educativo presentato dall’alunno.

Questo è poi trasmesso dall’alunno privatista al consiglio di classe entro il 7 giugno 2021, in modalità telematica o in altra idonea modalità concordata.

Secondo quanto previsto dall’ordinanza la commissione d’esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale espressa con votazione in decimi, che corrisponde alla valutazione dell’esame.

L’alunno conseguirà il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione con una valutazione finale di almeno sei decimi.

Esame di Stato per i per

Anche per questa categoria di studenti, l’esame di Stato conclusivo dei percorsi di primo livello consta di una prova orale che prevede la realizzazione di un elaborato. Tale testo deve sostenere la crescita personale, civica, sociale e occupazionale dell’adulto e perciò può riguardare un argomento di studio o un progetto di vita e di lavoro realizzato dall’adulto stesso nel corso dell’anno.

Nel corso della prova orale è accertato il possesso delle competenze e, in particolare:

1.dell’asse dei linguaggi (competenze da 1 a 8);

2. dell’asse matematico (competenze da 13 a 16).

L’esame è condotto sulla base del patto formativo individuale di cui all’articolo 5, comma 1, lettera e), del DPR 263/2012, in modo da valorizzare il patrimonio culturale e professionale dell’adulto e da favorire una rilettura biografica del percorso di apprendimento nella prospettiva dell’apprendimento permanente.

L’esame si tiene entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, che stabilisce anche tempi e modalità della stesura e della presentazione dell’elaborato.

Queste disposizioni si applicano anche alla sessione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 2, dell’ordinanza del Ministro dell’istruzione 25 settembre 2020, n. 122. Per la sessione straordinaria non si prevede la realizzazione dell’elaborato prima citato.

All’adulto che ottiene un voto finale pari almeno a sei decimi, sono rilasciati il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione e la certificazione delle competenze.

Per l’adulto che ottiene un voto inferiore a sei decimi, il consiglio di classe comunica, alla Commissione di cui all’articolo 5, comma 2 del DPR 263/2012, le carenze individuate ai fini della revisione del Patto Formativo Individuale e della relativa formalizzazione del Percorso di Studio Personalizzato da frequentare nell’anno scolastico successivo in modo da poter sostenere l’esame di Stato conclusivo del percorso di studio di cui all’articolo 4, comma 2, lettera a) del DPR 263/2012 entro il mese di marzo 2022.

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