Il Ministero dell’Istruzione ha emanato ufficialmente l’ordinanza che definisce le modalità di espletamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione del sistema nazionale di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021.
L’esame di Stato conclusivo delle scuole medie consta di una prova orale e prevede la realizzazione e la presentazione, da parte degli alunni, di un elaborato scritto.
La prova orale viene condotta proprio a partire dalla presentazione dell’elaborato.
L’elaborato
Il testo è inerente a una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal consiglio di classe entro il 7 maggio 2021.
Il lavoro deve essere trasmesso dagli alunni al consiglio di classe entro il 7 giugno 2021. I docenti supporteranno gli alunni durante il periodo di organizzazione e stesura del lavoro.
La tematica dell’elaborato è individuata per ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza. Si tratta di un lavoro che consente l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica di integrazione tra gli apprendimenti.
Il risultato finale deve essere quindi un prodotto originale che può essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnicopratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale, e coinvolgere una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi.
La prova orale
Per l’esame orale, che si baserà sulle tematiche presentate nell’elaborato, si terrà conto delle Indicazioni nazionali per il curricolo, con attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo. Particolare rilevanza si darà anche al possesso di competenze in educazione civica.
La commissione valuterà anche le conoscenze e competenze
- a) in lingua italiana o nella lingua nella quale si svolge l’insegnamento;
- b) logico matematiche;
- c) nelle lingue straniere.
Disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento
Per gli alunni con disabilità l’assegnazione dell’elaborato, la prova orale e la valutazione finale sono definite sulla base del piano educativo individualizzato.
Per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, l’assegnazione dell’elaborato e la prova orale sono definite sulla base di quanto previsto dal piano didattico personalizzato.
Per le situazioni di alunni con altri bisogni educativi speciali, non ricompresi nelle categorie di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170 e alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, formalmente individuate dal consiglio di classe, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti per le prove di valutazione orali in corso d’anno.
L’ordinanza prevede anche precise misure per lo svolgimento dell’Esame di Stato per gli alunni privatisti e per quanto riguarda i percorsi di istruzione degli adulti.
