Scuola, microcamera nascosta nel bagno delle maestre per controllare l’amante
Il sindaco sotto indagine deciderà il suo futuro all'inizio della prossima settimana.
Maurizio Donisi – sindaco di Albano Sant’Alessandro – all’inizio della prossima settimana dovrebbe comunicare le sue intenzioni, ovvero se portare avanti il mandato fino alla scadenza naturale, nel 2022, oppure dimettersi.
Il primo cittadino è stato travolto dallo scandalo della telecamera nascosta nel bagno delle maestre in una scuola. Dimettersi significa far decadere la giunta e bloccare l’attività politica in piena pandemia.
Dall’altro lato, però, c’è l’opposizione, che ne fa una questione di dignità.
Gianmario Zanga, sindaco dal 1994 al 2004, ex An, sostiene la linea dura e aspetta che la maggioranza chieda le dimissioni. Zanga attualmente guida la lista «La tua Albano», tra i cui candidati c’era — incredibile a dirsi — Angela Pagano, la collega di Donisi. Quest’ultima ha scoperto la microtelecamera nascosta nell’erogatore della carta igienica della toilette usata dalle maestre.
Il sindaco ha fornito la sua versione alla dirigente dell’istituto e ai carabinieri: voleva riprendere un’insegnante con cui da un po’ di tempo è nata una relazione non ufficiale. Il punto è che lui non è sposato, ma lei sì.
Si trattava di un gioco erotico tra i due, ma è andata male
Dai primi riscontri risulta che in effetti il dispositivo è stato inserito venerdì e a finire nelle immagini è stata solo un’altra maestra perchè l’altra non si è presentata a scuola. Si trattava di un gioco erotico.
Dovesse passare questa versione, la sua posizione sarebbe più “leggera” sul piano penale. Per ora il fascicolo aperto dalla Procura è per interferenze illecite nella vita privata, aggravato dalla funzione pubblica svolta al momento dei fatti.
L’ufficio scolastico provinciale è stato informato dalla preside, che per prima ha raccolto la versione del sindaco. Al momento non sospeso ma da sabato a casa in malattia.
