Sembrano tutti molto positivi i pareri raccolti dopo il primo incontro, che si è tenuto online, tra le organizzazioni sindacali della scuola e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Tramite un Comunicato, il ministro fa sapere che ha voluto in primis ringraziare il personale della scuola affidando il messaggio ai sindacati: “portate a tutti i lavoratori della scuola la stima e la riconoscenza mia e del Governo”. Poi si è soffermato su quello che intende fare, in quanto Ministro e insieme alle istituzioni scolastiche, per il futuro della scuola: “riportarla al centro del Paese deve essere il nostro primo obiettivo. Abbiamo una straordinaria opportunità rappresentata dal Next generation EU, un’importante quota di investimenti con cui possiamo disegnare insieme una scuola nuova”.
Su quanto è stato fatto negli ultimi due anni scolastici, afferma: “(la scuola) è sempre stata aperta in questi mesi, in presenza o a distanza, ha dimostrato capacità di reagire, ha lavorato per mantenere la continuità. Ha dovuto e saputo innovarsi, come mai era avvenuto prima. Dobbiamo valorizzare il lavoro fatto, è un patrimonio da raccogliere e diffondere.”
Al termine dell’incontro, anche i sindacati si mostrano entusiasti di quanto riscontrato durante il confronto con il ministro.
Secondo quanto riporta dalla Flc-Cgil, il Ministro “ha dimostrato grande attenzione per la centralità della scuola e un approccio nuovo e disponibile nel rapporto con le parti sociali”. Per il sindacato vi sono diversi ambiti sui quali intervenire tempestivamente ma “l’opportuna apertura del Ministro per l’avvio di tavoli tematici e di corrette e costanti relazioni sindacali, se effettivamente e costantemente praticata, non potrà che portare a soluzione di problemi che si trascinano da anni e su cui da anni abbiamo avanzato precise proposte.”
Allo stesso modo, Maddalena Gissi (segretaria nazionale Cisl Scuola) ha affermato che quello di oggi è stato “un incontro positivo, sia per gli obiettivi su cui il ministro intende caratterizzare la sua azione di governo, sia per il metodo di lavoro proposto, che riconosce l’importanza e il valore del confronto con le organizzazioni sindacali”.
Anche da parte di Rino di Meglio il riscontro dopo la riunione con il ministro è positivo: il coordinato nazionale Gilda degli insegnanti ha apprezzato “la disponibilità all’ascolto e al dialogo dichiarata dal ministro Bianchi, che segna un cambio di passo significativo e che auspichiamo possa inaugurare una nuova stagione improntata ad una reale collaborazione”.
Un intervento mirato è quello di Pino Turi, segretario nazionale Uil Scuola, che a seguito dell’incontro evidenzia che sia chiara la necessità di avviare un “cambio di passo e cambio di tendenza” per quanto riguarda il reclutamento e l’inserimento dei docenti nel sistema scuola. I concorsi, per Turi, sono molto limitanti e per questo bisogna adottare soluzioni alternative.
