A Napoli, almeno per il momento, le scuole non chiuderanno. De Magistris è sceso in campo contro De Luca.
L’Unità di crisi della Regione Campania ha invitato i sindaci a valutare la sospensione della didattica in presenza a causa del «costante e crescente aumento dei casi registrati in tutte le fasce d’età».
Ma il Comune di Napoli, a sorpresa, ha spiazzato tutti. La giunta vuole vederci chiaro.
E senza i dati precisi di ognuno dei circa 600 plessi scolastici distribuiti su tutto il territorio cittadino non prenderà alcuna decisione.
“Solo dopo la visione e l’analisi di questi dati attraverso un confronto con un tavolo di esperti, potremmo valutare una sospensione della didattica lì dove saranno evidenti le connessioni tra positivi e scuola»,
chiarisce l’assessore Palmieri in una nota.
“Chiudere tutto senza che i dati scientifici avvalorino questa possibilità, sarebbe un atto irresponsabile. Non useremo l’accetta”, ha concluso
