Protesta docenti Covid Alessandria senza stipendio da quattro mesi: in 300 davanti al provveditorato

L’altra faccia delle scuole per il Covid sono gli insegnanti assunti per l’emergenza. I precari storici che sono stati chiamati a sostituire gli insegnanti che non hanno potuto fare lezioni per tanti motivi. Il vuoto si è creato proprio in questo anno di grandi problematiche, soprattutto per i docenti di sostegno. Da qui la protesta, per la mancanza di pagamento degli stipendi.

Dopo quattro mesi sono 300 le persone in tutta la provincia che aspettano ancora lo stipendio.   “Non possiamo andare a Roma a manifestare – ha sottolineato al megafono Serena Morando di Flc Cgil – e quindi siamo davanti al Provveditorato, che rappresenta il ministero dell’Istruzione sul territorio. Siamo già andati dal prefetto, abbiamo percorso tutte le strade possibili.

Finché non vediamo il versamento dei pagamenti come annunciato già lo scorso 18 dicembre e, ancora, il 25 gennaio non ci crediamo  Chiediamo che vengano pagati a queste lavoratrici e lavoratori tutti gli stipendi, perché il timore è che possano arrivare a rate.

Considerato che nelle altre province, la questione è già stata risolta, ci adopereremo affinché finisca così anche per la nostra zona”.

Il ministero dell’Economia ha comunicato un’altra data limite per il saldo: il 19 febbraio. “Aspetteremo, se non arriveranno i soldi organizzeremo una nuova mobilitazione”. Insomma, la protesta è crescente. I malumori non finiscono e le problematica della scuola non sono solo quelle dovute al Covid.