Crisi di governo: cosa accadrà ai concorsi scuola?
Conte rassegna le dimissioni. Incertezze sui concorsi da bandire o da avviare.
Crisi di governo: cosa accadrà ai concorsi scuola?
Conte rassegna le dimissioni. Incertezze sui concorsi da bandire o da avviare.
La crisi di governo inizia a mettere in subbuglio anche il comparto scuola. Con le dimissioni rassegnate nella mattinata di oggi, 26 gennaio 2021, da Giuseppe Conte gli scenari dei concorsi potrebbero cambiare ancora.
L’unico concorso che dovrebbe proseguire è quello straordinario. Il D.P.C.M. 14 gennaio ha finalmente permesso la ripresa delle prove, dopo la sospensione dovuta alla pandemia da COVID19. Il calendario delle prove è consultabile qui e non si prevedono modifiche.
Per quanto riguarda i concorsi ordinari per infanzia, primaria e secondaria non erano ancora state fissate delle date e la crisi del Governo potrebbe rallentare ancora di più i tempi e lasciare in attesa i numerosi partecipanti.
Non è tutto. A risentire della crisi è anche il concorso per gli insegnanti di religione cattolica, per il quale non vi è ancora alcuna bozza di bando.
Lo stesso dicasi per il nuovo concorso rivolto al sostegno di cui vi è estrema necessità.
Al momento non è possibile sapere e come e quando i concorsi verranno banditi o avviati.
