“È triste che domani ci sia l’Italia appesa al confronto tra Conte e Renzi, non state dando un bello spettacolo della politica e della democrazia a questo Paese. Non è quello che gli italiani si aspettano in un momento così grave e delicato. Vi lasciamo ai vostri assembramenti di Governo e sottogoverno, non rubateci il Natale”. Queste le parole del leader della Lega Matteo Salvini nel suo intervento in Senato.
“Molti colleghi di maggioranza in queste ore, invece di pensare ai provvedimenti sulla salute, sul Natale, sul lavoro e sulla famiglia, hanno la testa al rimpasto, alla verifica, ai servizi segreti, è triste”, ha ribadito il segretario leghista.
SALVINI SULLA SCUOLA
“Dalla metà di settembre c’è stata una nuova impennata di contagi. Per i bagni in Sicilia o Sardegna? No. Perchè si è riaperta la scuola che è la spina dorsale di questo paese. 8 milioni di ragazzi e studenti e un milione di insegnanti senza aver fatto nulla per il trasporto pubblico locale e senza pensare a soluzioni per il sovraffollamento delle classi. Avete trattato i nostri bambini come cavie. Non vorremmo il 7 gennaio tornare alla stessa situazione. Chiediamo almeno un miliardo di euro per il potenziamento del trasporto pubblico locale, altrimenti potrete chiudere tutte le attività fino a data da destinarsi, ma se mettete i nostri ragazzi su pullman e metropolitane, condannate a morte questo paese. Occupatevi di scuola, di studenti e insegnanti”, ha spiegato Salvini.
