Cronaca

Speranza: A settembre test sierologico per tutto il personale scolastico

Il personale scolastico sarà sottoposto ad indagine sierologica”. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione in Aula al Senato, illustrando i provvedimenti adottati finora e il nuovo Dpcm per il contenmento del Covid-19. “Il commissario Arcuri ha già bandito la gara per i kit – ha precisato il ministro – Poi è allo studio un modello di test molecolari a campione per monitorare la popolazione scolastica durante il corso dell’anno. La chiave del nostro lavoro è ristabilire un contatto più stretto tra scuola e dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territoriale”. La riapertura delle scuole “riguarderà circa 10 milioni di italiani”, ha sottolineato Speranza.

“Negli anni dei tagli, con una decisione a mio avviso sbagliata, è stata archiviata la medicina scolastica che era stata normata nel 1961 – ha ricordato Speranza – i presidi, i professori, il personale scolastico non possono essere lasciati soli nella gestione di questo difficile passaggio. Per questo è essenziale ricostruire un rapporto strutturato e non saltuario tra scuola e sanità, rapporto che purtroppo manca da troppo tempo nel nostro paese. Il comitato tecnico scientifico – ha aggiunto -farà a settembre un’ulteriore verifica sulle modalità di ripresa in piena sicurezza delle lezioni anche relativamente all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento, ovviamente sulla base dell’andamento del contagio”.
Speranza ha rimarcato che “le scuole frequentate dai nostri figli e nipoti riapriranno. Sono un valore fondamentale del Paese a cui dedicheremo ulteriori ingenti investimenti economici e finanziari. A scuola dovranno esserci misure di precauzione all’altezza della situazione. A scuola si deve poter andare in piena sicurezza. E con questo spirito che intendiamo affrontare le prossime settimane e la ripresa successiva al mese di agosto. Io credo che dobbiamo farlo, non smarrendo il filo di uno sforzo unitario. So che non è semplice, ma dobbiamo provarci”. “La riapertura in sicurezza delle scuole è la partita più importante. Senza non potremo dire di essere davvero fuori dal lockdown”, ha concluso Speranza.

 

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