La maestra Francesca fa lezione nel parco, ma al sindacalista non va bene: Contro le regole. La rivolta dei genitori

2020-06-05

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La maestra Francesca fa lezione nel parco, ma al sindacalista non va bene: Contro le regole. La rivolta dei genitori.

La maestra Francesca, quando i parchi sono stati riaperti, ha pensato che la scuola è soprattutto socialità. Così immaginando di fare qualcosa di pedagogicamente bello e costruttivo si è organizzata. Ha selezionato un bel po’ di libri dedicati all’infanzia, scelto il giardino giusto, avvertito i genitori e iniziato a incontrare di nuovo i suoi piccoli alunni. Il tutto mantenendo la giusta distanza e con la mascherina d’ordinanza. E ha ripreso il filo interrotto dall’epidemia. In un luogo sereno, come racconta il CorrieredellaSera, ha ricominciato a raccontare ai suoi bambini le storie più belle sotto qualche albero e tra i fiori profumati. Un successone. Bambini ancora più innamorati dell’insegnante e genitori contenti. Tutto bene? Almeno fino a quando della vicenda non si è interessato, criticamente, Claudio Gaudio, segretario Cisl settore Scuola di Prato.

Secondo il sindacalista l’iniziativa estemporanea dell’insegnante correva il rischio di “far passare da vagabonde le colleghe e poi perché la decisione era stata presa in barba a ogni regola sulla sicurezza”. Inutile dire la delusione della maestra francesca. Ha replicato che quel suo gesto era solo un atto di amore nei confronti dei suoi alunni e che i genitori erano assolutamente favorevoli. Genitori che hanno sottoscritto una lunga lettera aperta di difesa. Lettera che è stata condivisa anche da altre mamme e papà arrivando a 108 firmatari.

“La maestra Francesca non si è schierata contro qualcuno ma a fianco dei suoi piccoli alunni e dei bambini in generale,I bambini non avendo colore politico e non essendo iscritti ad alcun sindacato o associazione di categoria, vedono spesso calpestati i propri diritti. L’iniziativa della maestra Francesca è anche un gesto di disobbedienza civile che troviamo necessario in un momento in cui a tutti è richiesto impegno per ricostruire un Paese migliore. Un gesto di coraggio da sostenere e prendere come esempio”. Detto e fatto. L’idea di Francesca Sivieri è stata presa da esempio da altre insegnanti ed il 4 giugno è stato aperto un profilo facebook (si chiama Prati nelle Storie) per divulgare l’iniziativa. Tutti nei parchi a raccontare storie sublimi e a parlare con i bambini. In attesa che le scuole, anche quelle estive, prendano qualche decisione.