Conte pensa al rimpasto, Azzolina rischia la poltrona di Ministra
Conte pensa al rimpasto, Azzolina rischia la poltrona di Ministra.
La prima indiscrezione è stata firmata dal Giornale. Una notizia bollata come fake news di un possibile avvicendamento al ministero della Pubblica Istruzione. Ma che la notizia avesse più di un fondamento lo si nota dall’aria pesante che si respira ai piani alti di viale Trastevere: La ministra Lucia Azzolina non pare avere molto feeling con la sua vice, né tanto meno con il sottosegretario De Cristofaro. Entrambi, soprattutto il secondo, non perdono occasione per smarcarsi dalle iniziative della Azzolina.
Conte pensa al rimpasto
Ma è sul concorso straordinario che ormai le posizioni appaiono inconciliabili. Con la Azzolina che è rimasta l’unica strenua difensora della prova in presenza con tanto di quiz. Una posizione che ormai è sotto attacco concentrico di tutti i partiti di maggioranza, eccezion fatta dei Cinque Stelle. Ma ad attaccare la Ministra ci sono anche quasi tutti i sindacati, le associazioni dei dirigenti scolastici e i membri del Comitato scientifico della presidenza del Consiglio di Conte. Ognuna di queste componenti con delle proprie ragioni, tutte contro la Azzolina.
Insomma, sola contro tutti la Ministra rischia di cadere. Anzi, qualcuno la già data per superata. Questo in un prossimo rimpasto di governo. Rimpasto che il premier Conte si affretta ad annoverare nella categoria delle impossibilità, ma che invece appare ogni giorno più probabile. Perché se Conte difenderà il ministro della Giustizia dalle minacce del voto di sfiducia lo farà solo accordando qualcosa a Italia Viva. Quel qualcosa sarà un governo di peso. E così partirà il domino. Domino che potrebbe coinvolgere molte donne.
Il premier immagina quattro ricambi
Si parla di Bonetti, De Micheli, Pisano e appunto Azzolina. Se sulla De Micheli l’unico appunto che gli viene mosso è di essere un’antirenziana storica, per le altre valgono le accuse che gli vengono mosse dal punto di vista politico. Ma chi prenderebbe il posto della Azzolina? Qualcuno sussurra Nicola Morra che a dicembre sembrava sicuro titolare di viale Trastevere. Qualcun altro dice Anna Ascani, che mollò Renzi anche per non aver ottenuto a settembre la poltrona di Ministra. Ma a questo punto dei giochi tutti i nomi appaiono possibili. Tranne, forse, quello della Azzolina.
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