La Ministra Azzolina: Assumeremo i precari a settembre e per la riapertura regole chiare e applicabili
La Ministra: Assumeremo i precari a settembre e per la riapertura regole chiare e applicabili
In Audizione alla Camera la Ministra Azzolina rivendica la pubblicazione dei bandi di concorso pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 28 aprile scorso come di un grande risultato, che tutto il Governo può rivendicare con orgoglio. Il Ministero, dice ancora la Ministra, sta lavorando per permettere lo svolgimento delle prove in sicurezza. In particolare, nel Decreto Rilancio, sarà prevista la possibilità di svolgere le prove in sedi decentrate. “E’ mio impegno assumere i precari a settembre e ho sempre lavorato in questa direzione”.
La Ministra si è soffermata anche sulla prevista ripartenza di settembre. Con parole rivolte ai presidi chiamati a una difficile prova gestionale. “Voglio subito rassicurare i dirigenti scolastici che so essere preoccupati per le responsabilità che dovranno affrontare a settembre. Stiamo lavorando per far sì che non ricada tutto sulle vostre spalle. Ci saranno regole chiare, realmente applicabili e anche flessibili rispetto alle caratteristiche di ciascun istituto.”
La Ministra ha, infatti, assicurato che insieme al Comitato tecnico scientifico del Ministero della salute, alle forze sociali si sta lavorando ad un apposito protocollo per il settore della scuola, anche con specifico riferimento agli esami di maturità. La Azzolina ha infine confermato quanto già anticipato relativamente a nuove risorse per la scuola. Sarà stanziato, infatti, 1 miliardo e 450 milioni per la scuola.
Di questi 1 miliardo per il Fondo per gestione rientro a scuola a settembre (400 mln nel 2020, 600 nel 2021). Per device, connettività, sicurezza, misure di protezione, assistenza medica, adattamento spazi in vista del rientro la Ministra ha spiegato che saranno impiegati 331 milioni. Stanziati 39 milioni per consentire esame di maturità in presenza, in sicurezza, comprando tutti i dispositivi di protezione necessari e assicurando l’igienizzazione costante degli ambienti. Infine 80 milioni per la fascia 0-6 per coprire le mancate rette (65 milioni) e aumentare il fondo regionale (15 milioni).
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