Cronaca

FederIstruzione: “Mandiamo tutto il personale ATA a casa! Si allunga l’elenco dei Sindaci coraggiosi”

Il Sindaco di Casoria ha fatto da apripista ai Sindaci del Comune di Qualiano (NA), Cava dei Tirreni (SA) e Battipaglia (SA) che con ordinanze coraggiose hanno chiuso gli edifici scolastici salvaguardando la salute del personale ATA.
Il segretario Nazionale della FederIstruzione, Antonio Scarpellino,  “Plaude il coraggio di questi Amministratori che hanno deciso di assumersi la responsabilità di chiudere gli edifici scolastici. Tutti devono restare a casa, anche il personale ATA. Perché deve continuare a spostarsi per andare a scuola? Perché deve sacrificarsi? Sacrificarsi, poi, per cosa?
Le cosiddette “attività urgenti”, attualmente in atto, possono essere tranquillamente svolte da casa. Ricordiamo ai DS che esistono programmi semplicissimi da usare che permettono di interfacciarsi da casa con il pc della segreteria e lavorare a distanza.
Dove non arrivano il Presidente del Consiglio, il Ministro Azzolina e i Governatori regionali, sono arrivati i Sindaci coraggiosi. Malgrado siano “solo” amministratori locali hanno dimostrato il coraggio necessario per tutelare tutti i concittadini.
Non basta una videoconferenza stampa sulla pagina  facebook della Regione Campania, sia pure condivisibile nei toni e in parte nelle dichiarazioni: serve il coraggio di decisioni come quelle prese dai Sindaci Raffaele Bene, Raffaele De Leonardis, Cecilia Francese e Vincenzo Servalli.  E’ una dimostrazione di coraggio perchè  restituisce dignità al personale A.T.A. che in alcune Ordinanze è autorizzato solo da remoto a svolgere l’attività amministrativa.
Non più lavoratori da sacrificare, quindi,  per non si sa che cosa. Il Ministro Azzolina e il Presidente del Consiglio Conte dovrebbero prendere esempio dal coraggio dimostrato da questi Sindaci, invece di continuare a scrivere messaggi di ringraziamento per il sacrificio messo in campo dal personale scolastico. Sacrificio per cosa?
La FederIstruzione continuerà la battaglia di sensibilizzazione nei confronti dei primi cittadini a prendere la stessa decisione dei loro coraggiosi colleghi, in attesa di una presa di coscienza da parte della Azzolina e Conte.  Siamo una piccola realtà, ma stiamo facendo quello che non stanno facendo i sindacati cosiddetti maggiormente rappresentativi che si “fregiano” di contrattare con le istituzioni. Noi, come i Sindaci, siamo la base e possiamo con la nostra forza fare quello che i “vertici” non hanno il coraggio di
fare!”

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