Cronaca

“Qui studiano i figli delle badanti”. La presentazione choc sul sito della scuola

“Qui studiano i figli delle badanti”, è l’agghiacciante presentazione do una scuola romana sul proprio sito internet. “Nella scuola di via Vallombrosa, a Roma, ci studiano i figli delle badanti, precisamente delle badanti dell’alta borghesia romana che vive in via Cortina d’Ampezzo”. A raccontare la “dettagliata” descrizione degli alunni dell’Istituto Comprensivo di via Trionfale è Leggo che, in un articolo, scrive: “Sul sito della scuola, alla voce presentazione – si legge – si viene a sapere nel dettaglio a quale classe sociale appartengono i bambini che frequentano le singole sedi della scuola”.

LA PRESENTAZIONE

“La sede di via Trionfale e il plesso di via Taverna accolgono – si legge – alunni appartenenti a famiglie del ceto medio-alto, mentre il plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa e conta, tra gli iscritti, il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana. Ma sul plesso di via Vallombrosa si va, come se non bastasse, ancora più a fondo: “Il plesso sulla via Cortina d’Ampezzo – si spiega nella presentazione – accoglie prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”.

LEGGI ANCHE QUESTE NOTIZIE SU OGGI SCUOLA

Aifa ritira dalle farmacie medicinale per il colesterolo: ecco il nome del farmaco ed i lotti interessati

Sostegno: i posti vanno ai precari non abilitati, mentre agli idonei viene negata la specializzazione

Augias: “Niente analisi logica e grammaticale a scuola, normale che i ragazzi non capiscano i testi”

Immissioni in ruolo 2019/20: una situazione paradossale

Recalcati agli insegnanti: “La scuola non può essere solo scrutini. Essere presenti è il primo principio della cura”

Nella vita si può anche non capire, la lettera di un ds che ha commosso gli insegnanti

Leggi qui altre notizie su OggiScuola

Seguici anche sulla nostra pagina social Facebook e sul profilo ufficiale Twitter

Articoli correlati

Back to top button