Concorso straordinario per i vincitori si profila una lunga attesa. Ecco perché
Concorso straordinario. Immessi in ruolo in un triennio. Forse. I docenti che vinceranno il concorso straordinario per la secondaria di primo e secondo grado potrebbero attendere. Se tutto procederà come previsto le immissioni in ruolo avverranno negli anni scolastici 2020/21, 2021/22 e 2022/23 nel 50% dei posti annualmente destinati alle GaE.
Ove occorra le immissioni in ruolo dei vincitori del concorso straordinario possono essere disposte anche successivamente all’anno scolastico 2022/2023, sino all’esaurimento della graduatoria dei ventiquattromila vincitori.
In ogni caso infatti i posti annualmente destinati alle immissioni in ruolo da concorso straordinario non possono superare quelli destinati, per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, alle graduatorie
dei concorsi ordinari (l’altro 50%).
Il decreto scuola non prevede nuovi oneri dalle immissioni in ruolo da concorso straordinario, in quanto sostituiscono quelli delle GaE. Gli oneri deriveranno dal dover sostenere, per ciascuno dei vincitori, la spesa per il conseguimento dei 24 CFU.
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