“No alle merendine, sì a pane e marmellata”: la proposta di una dirigente scolastica fa discutere
“No alle merendine, sì al pane con la marmellata”, è questo lo slogan con cui si potrebbe sintetizzare l’iniziativa promossa dall’istituto comprensivo “Lombardo-Radice-Ovidio” di Sulmona (L’Aquila). La proposta, lanciata dalla dirigente scolastica Gabriella Di Mascio in collaborazione con Coldiretti, prevede che i ragazzi vadano a scuola muniti solo di pane, olio e marmellata. Niente snack preconfezionati e merendine.
“No alle merendine, sì al pane con la marmellata”
Lo riferisce TgCom24, precisando che l’obiettivo di questa iniziativa è quello di “educare i giovani alla sana alimentazione, perché il cibo spazzatura, come le merendine confezionate, sta producendo troppi casi di obesità tra i ragazzi”. Ovviamente non si tratta di un obbligo, ma genitori e ragazzi sono invitati ad aderire con entusiasmo.
“Già ora nel nostro istituto, in particolare nella scuola media Ovidio, i distributori automatici forniscono solo pane e pizza – racconta la Di Mascio al quotidiano locale Il Germe – Niente merendine confezionate: il nostro obiettivo è sostituirle completamente nelle abitudini alimentari dei nostri studenti. Sarà un po’ complicato da gestire, ma i benefici saranno evidenti”.
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