Opinioni

Studenti sempre più ignoranti? Falso. Più tecnologici, più recettivi e “funzionalmente” meno analfabeti

“Quante volte avete sentito dire che i giovani di oggi, per colpa della tecnologia, sono ignoranti? Con i dati a disposizione cerchiamo di capire se è una narrazione realistica”. Così, in un tweet, lo studente della Bocconi Lorenzo Borga introduce un articolo da lui redatto per Il Foglio in cui cerca di risolvere quello che sembra un paradosso. Come si concilia il fatto che gli studenti italiani cadano sempre più in basso nei test Pisa, Ocse etc. quando in realtà sono più tecnologici, più recettivi e “funzionalmente” molto meno analfabeti dei loro genitori?

“Ragazzini promossi ma ignoranti”, “gli studenti italiani sono ignoranti”, “giovani senza cultura”, “i giovani sono ignoranti ma la colpa non è loro”, “giovani ignoranti, colpa della rete”. Questi sono alcuni titoli di giornale che i motori di ricerca mostrano se ci si interroga sulla capacità di apprendimento delle nuove generazioni. Un acuto pessimismo, che raggiunge il picco in occasione delle pubblicazioni annuali dei risultati dei test standardizzati, Invalsi e Pisa.

Più ignoranti? No

Esaminando il caso del cosiddetto “analfabetismo funzionale”, cioè l’incapacità di elaborare e usare informazioni di base da un testo scritto o un discorso, Borga propone dati precisi. “Secondo i dati Ocse-Piaac, più si è giovani meno è probabile soffrirne. L’analfabetismo funzionale infatti aumenta al crescere dell’età”.

Per quanto concerne i titoli di studio, che sono indicativi fino a un certo punto, dai dati risulta che nel 1989 solo il 7% dei giovani era laureato. Oggi quasi il 28% (fonte Ocse, IT è linea rossa, la nera è media). “Più ignoranti?” chiede ironico Borga.

Continua a leggere QUI

LEGGI ANCHE QUESTE NOTIZIE SU OGGI SCUOLA

“Bassano sei tu?”. A Salerno il video di una prof diventa virale. Il web insorge: “Intervenga il Miur”

Carta del Docente: disponibile il nuovo bonus. Indicazioni tecniche per le iscrizioni 2019/2020

John Elkann: “Istruzione italiana obsoleta, si usa ancora la lezione frontale. Le scuole medie sono l’anello debole”

Elogio della lezione frontale: “Didattica è sentire che ciò che si conosce arrivi agli alunni senza sforzo”

Gite scolastiche, il Miur fissa dei limiti sulle destinazioni. Ecco cosa prevede la normativa per ogni classe

Scuola. Se l’alunno si fa male nell’istituto, l’insegnante è obbligato ad accompagnarlo in ambulanza

Augias: “Niente analisi logica e grammaticale a scuola, normale che i ragazzi non capiscano i testi”

Scuola, i sei giorni di ferie possono essere trasformati in permessi: ecco il codice da utilizzare

Leggi qui altre notizie su OggiScuola

Seguici anche sulla nostra pagina social Facebook e sul profilo ufficiale Twitter

Articoli correlati

Back to top button