Scuola. Estate 2019? La più caotica di sempre: 100mila cattedre per le supplenze e niente stabilizzazione
Secondo l’Anief l’estate del 2019 potrebbe passare alla storia come la piu’ caotica per la scuola e per l’inizio dell’anno scolastico contrassegnato dalla mancata assegnazione delle cattedre. In totale, ai primi di settembre Anief calcola che saranno “100 mila le cattedre che, per un motivo o per l’altro, dovevano essere destinate alla stabilizzazione di nuovi insegnanti e che invece andranno ad aggiungersi alle altre supplenze annuali. Andando cosi’ a comporre il record di quasi 200 mila contratti di lunga durata a tempo determinato.
Scuola: è ancora supplentite acuta
In barba alle rimostranze della Commissione dell’Unione Europea proprio sull’abuso di precariato e che ora fanno seriamente rischiare all’Italia una multa salata per via delle recidivita’ e il non avere fatto nulla per cambiare registro, andando ad immettere in ruolo tutti i precari con piu’ di 36 mesi di servizio svolto”. Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la situazione e’ fuori controllo. L’attenzione si sta spostando sul decreto scuola, che dovrebbe essere approvato in Consiglio dei ministri venerdi’ prossimo, salvo le resistenze del Movimento 5 Stelle, ma si tratta comunque di soluzioni a lungo termine”.
“Mentre quelle immediate sono state individuate da tempo dell’Anief: in particolare, lo spostamento di tutti gli abilitati nelle GaE, anche da graduatoria d’istituto, e degli idonei dei concorsi su altre regioni. Senza queste disposizioni immediate, l’anno scolastico prendera’ il via nella disorganizzazione totale, con milioni di alunni che si ritroveranno con tante discipline scoperte perche’ il docente verra’ nominato se va bene in autunno”, conclude Pacifico.
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