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Scuola. Selvaggia Lucarelli: “Mio figlio falsifica la mia firma. Vorrei essere più severa con lui, ma faccio fatica”

“Ti chiama la scuola e ti chiede se hai firmato tu la verifica in cui ha preso 4 in matematica. Fa le firme false. Come madre sono una sorpresa per me stessa. Pensavo che sarei stata molto intransigente, mentre con lui faccio molta fatica a gestire la questione punizioni. Cerco sempre di dargli un’altra occasione”. A parlare è Selvaggia Lucarelli, giornalista, blogger e opinionista, intervistata dal Quotidiano del Lazio.

La scuola per Selvaggia Lucarelli

Sollecitata dalle domande della giornalista, la Lucarelli parla in modo aperto e scanzonato del rapporto tra il figlio e la scuola. “Ora c’è la privacy sulla sua vita – spiega- ma appena scrivo qualcosa il giorno dopo c’è un compagno di scuola che va a dirglielo. Ha il suo momento ribelle, è uno che racconta un sacco di palle con il viso e il volto da angelo”.

“Dite che l’abbiamo fatto tutti? E ho capito – ironizza – tutti tranne mio figlio lo possono fare!”

Nell’intervista c’è anche spazio per i ricordi personali della vita adolescenziale della Lucarelli, e del suo percorso scolastico. “A scuola ero bravissima – spiega – Con i compagni ero un po’ polemica, ero una secchiona, ero molto brava”. E sul bullismo: “Al liceo ero molto carina, ero molto studiosa, ero la classica insopportabile. Ero carina e anche prima della classe. Avevo i miei haters, ma per fortuna non c’erano i social e sono sopravvissuta alla mia adolescenza. La ferocia dell’adolescenza, la competizione, il compagno più bravo, carino e dotato che ti sta sulle scatole solo per quello, c’è sempre stato. Solo che prima c’era la scritta sul banco o una spinta nel corridoio, adesso invece ci possono essere migliaia di ragazzi che ti insultano su un social network. Oggi gli strumenti sono molto più pericolosi”.

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