Politica

Di Maio e Salvini aboliscono il Bonus Cultura, l’ira del PD: “Era un provvedimento di civiltà”

“Matteo Renzi decise un provvedimento di civilta’ di grandissima importanza: il bonus 500 euro per i 18enni. Era un modo per avvicinare i piu’ giovani al consumo di cultura. Salvini e Di Maio non sanno neanche cosa siano la cultura e la formazione. Ed infatti hanno abolito il bonus”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.

Cos’era il Bonus Cultura abolito da Di Maio e Salvini

E’ una iniziativa a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicata a promuovere la cultura.
Il programma, destinato a chi compie 18 anni nel 2018, permette loro di ottenere 500€ da spendere in:

cinema, musica, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.

I ragazzi hanno tempo fino al 30 Giugno 2019 per registrarsi a 18app e fino al 31 Dicembre 2019 per spendere il Bonus Cultura.

E’ un’applicazione web che permette a chi compie 18 anni nel 2018 di ottenere 500€ da spendere in buoni per cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.

Accedi a 18app con la tua identità digitale (SPID), effettua la procedura di registrazione fino all’ultimo passaggio dell’accettazione della normativa, e inizia a creare buoni fino a 500 €. Verifica il prezzo dei beni che intendi acquistare e genera un buono di pari importo.
Potrai salvarlo sul tuo smartphone o stamparlo e utilizzarlo presso gli esercenti fisici e online aderenti all’iniziativa.

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