“Il cuore dell’unita’ nazionale si dissolve. E’ una riforma scriteriata che il Governo 5Stelle-Lega farà dopo le elezioni europee”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Che oggi ha firmato la raccolta firme organizzata dal Comune contro il regionalismo differenziato con particolare attenzione al settore dell’istruzione.
IL SINDACO DI NAPOLI
I banchetti sono stati allestiti all’estero di Palazzo San Giacomo. Secondo de Magistris, “solo una grande mobilitazione popolare e civica può fermare questa riforma scellerata che porta alla separazione dei ricchi e alla discriminazione di aree fondamentali del nostro Paese”. La raccolta firme segue la delibera di Giunta con cui l’amministrazione de Magistris ha aderito all’appello promosso dai sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, Gilda Unams, SNALS Confsal, Cobas, Unicobas e dal mondo dell’associazionismo scolastico e universitario per dire no alla regionalizzazione del sistema di istruzione, in difesa del principio supremo dell’uguaglianza e dell’unita’ della Repubblica.
“Noi vogliamo un’altra autonomia – ha aggiunto de Magistris – quella vera che da’ forza ai popoli, ai territori, ai diritti. L’autonomia che vuole il Governo e’ la secessione delle lobby e dei ricchi”.
