Scuola: risorse insufficienti per la proroga dei contratti, secondo Manzi (PD)
Irene Manzi, capogruppo del Partito Democratico in commissione Cultura, ha recentemente presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione. Il suo obiettivo? Denunciare le gravi criticità generate dalla distinzione prevista dal suo dicastero rispetto alle proroghe tra le diverse figure del personale Ata.
Impegni generici e insoddisfacenti
Secondo Manzi, gli impegni presi dal governo per le scuole e per il personale coinvolto sono ancora troppo generici e insoddisfacenti. “Chiediamo – già in fase di conversione del decreto Milleproroghe – risorse certe per consentire la proroga dei contratti e certezza per i lavoratori che devono seguire i progetti del Pnrr e che invece al momento non si sono visti rinnovare il contratto”, afferma Manzi.
Disparità di trattamento tra le figure professionali
La nota ministeriale, aggiunge Manzi, ha generato una gravissima disparità di trattamento tra le figure professionali. Da un lato, i collaboratori scolastici e, dall’altro, gli assistenti tecnici ed amministrativi prorogati solo teoricamente e rimasti senza lavoro e senza alcuna certezza.
Richiesta al Governo
Manzi chiede al governo di garantire le risorse necessarie perché tutte e tre le figure professionali siano gestite e tutelate equamente, essendo tutte necessarie al buon funzionamento degli istituti scolastici e all’espletamento dei progetti Pnrr.