Riscatto laurea, dottorato e titolo di sostegno: ecco chi può beneficiare e quanto costa. Simulatore online INPS

Prima di tutto, è importante sottolineare che il riscatto della laurea permette di considerare il periodo di studi universitari ai fini del calcolo della pensione, a condizione che sia stato conseguito il relativo titolo di studio. Questo può rappresentare un utile strumento per migliorare la propria posizione pensionistica.

Chi può beneficiare di questa opzione? Il riscatto della laurea è un diritto di tutti coloro che hanno conseguito un titolo universitario. Questa possibilità è estesa anche a coloro che non hanno ancora iniziato un’attività lavorativa e non sono iscritti in un sistema previdenziale.

Quanto costa il riscatto? Il costo per riscattare gli anni di studio varia in base alle normative pensionistiche, sia retributive che contributive. Nel sistema contributivo, attivo dal 1° gennaio 1996, il costo del riscatto si calcola sulla base della retribuzione degli ultimi 12 mesi precedenti alla domanda. Ad esempio, nel 2021, riscattare quattro anni di studi potrebbe costare circa 42.464,40 euro. Tuttavia, esiste un’opzione agevolata che può portare a significativi risparmi, fino al 70%. Nel sistema retributivo, invece, il costo del riscatto dipende da variabili come età, sesso, periodo di riscatto e retribuzioni recenti. L’opzione agevolata è disponibile solo optando per una pensione con calcolo interamente contributivo.

Cosa si può riscattare? Il riscatto può coprire una vasta gamma di titoli di studio, dal diploma di laurea al dottorato di ricerca. Gli anni fuori corso sono esclusi, ma esiste la possibilità di riscattare solo una parte del corso di studi.

Come si presenta la domanda? La domanda di riscatto può essere presentata online attraverso il portale dell’INPS, tramite Patronati e intermediari, o anche telefonicamente. Per una stima approssimativa, l’INPS mette a disposizione un simulatore online, mentre un’altra applicazione fornisce una stima dettagliata dei costi nel sistema contributivo o retributivo.

Per una verifica più precisa, l’INPS mette a disposizione un simulatore online che fornisce informazioni basate esclusivamente sulle risposte fornite dall’utente.

Inoltre, è possibile presentare la domanda di riscatto online all’INPS attraverso il servizio dedicato