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Come si calcola il congedo parentale per due figli? La risposta dell’ARAN

Il congedo parentale è un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno figli, che consente loro di assentarsi

dal lavoro per un periodo di tempo, anche frazionato, per occuparsi della loro cura e assistenza.

Ma come si calcola il congedo parentale quando si hanno due figli e si vuole fruire di due periodi di assenza

consecutivi, uno per ciascun bambino?

La questione è stata posta da un istituto scolastico all’Agenzia per la scuola (ARAN), che ha fornito una risposta in

una nota pubblicata sul suo sito web.

L’istituto chiedeva se, nel caso di un dipendente che richiede il congedo parentale dal lunedì al venerdì per il

primo figlio e dal lunedì al venerdì successivi per il secondo, debbano essere considerati anche il sabato e la

domenica ai fini del computo del periodo di assenza.

La risposta dell’Agenzia è stata negativa, in quanto si tratta di due periodi di congedo riferiti a bambini diversi,

che sono assimilabili al caso di fruizione di due diversi istituti. Pertanto, se il dipendente riprende effettivamente

servizio il lunedì successivo al secondo periodo di congedo parentale, le giornate di sabato e domenica non

rientrano nel computo del congedo parentale.

L’Agenzia ha richiamato, a sostegno della sua interpretazione, sia la circolare n. 2/2011 del Dipartimento della

Funzione Pubblica, che chiarisce che i giorni festivi, le domeniche e i sabati non vengono computati nel periodo

di congedo se si verifica l’effettiva ripresa del lavoro al termine del periodo di congedo richiesto, sia il messaggio

Inps 18 ottobre 2011, n. 19772, che ritiene non computabili il sabato e la domenica compresi in un periodo unico

di assenza ma fruita ad altro titolo.

L’Agenzia ha quindi fornito un chiarimento utile ai lavoratori e alle lavoratrici della scuola che intendono usufruire

del congedo parentale per due figli, evitando possibili equivoci o controversie sul calcolo dei giorni di assenza.

La nota dell’ARAN

 

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