Quando gli artisti fanno scuola, nascono capolavori che rigenerano il territorio
Quando gli artisti fanno scuola, nascono capolavori che rigenerano il territorio
Si è svolta al LAN (Liceo Artistico di Napoli) dal 7 al 9 giugno la mostra didattica “Vivere” aperta alle famiglie e al territorio nella cornice monumentale dell’edificio storico dei SS Apostoli. “L’evento clou della mostra è stata la sfilata Ri-Vivere che ha coinvolto la stilista Franca Corrado, dell’Accademia delle Belle Arti, a confronto con le opere dei nostri giovani artisti, afferma il dirigente scolastico arch. Valter Luca De Bartolomeis, e continua, “abbiamo ridato vita a tecniche antiche e riutilizzato materiali di scarto valorizzando la scenografia dello scalone monumentale del convento seicentesco”.
“L’evento si inserisce perfettamente con l’atmosfera di ritorno alla vita che si respira a Napoli, un’esplosione di energie e di apertura all’arte e al bello” evidenzia il prof. Luigi Pagano, allestitore della mostra, artista e docente di discipline pittoriche da circa 20 anni al LAN.
In effetti, si percepisce la passione e la qualità delle opere esposte in una mostra diffusa nelle sale e nei laboratori della scuola dove si respira storia, arte e innovazione autenticamente sostenibile.
“La materia torna a rivivere grazie all’originalità e all’ingegno dei nostri artisti in erba, afferma la prof. Silvana Sferza, artista poliedrica, che si è dedicata con passione al concept e alla coreografia della sfilata.
Estremamente interessanti sono gli abiti e le opere prodotte con materiali riciclati e tra le ultime novità balzano agli occhi le “mascherine” in un impeto creativo esorcizzante di un passato ancora vicino e asfissiante.
I laboratori della scuola sono carichi di vita, come la creatività sa esprimere appieno quando è accompagnata da dedizione e passione: quella degli studenti e in primis degli artisti professori che riescono a valorizzare i talenti e a preservarli dall’eccessiva burocratizzazione che sovente rischia di soffocare le comunità scolastiche. Nessuno è lasciato fuori, tutti gli alunni si esprimono nei laboratori artistici, anche chi nonostante la disabilità riesce a essere parte integrante del processo creativo, grazie alla passione e l’impegno di tutta l’equipe dirigenziale che supporta con professionalità il dirigente scolastico.
Alcune giovani studentesse, seguite dalla prof.ssa e pittrice Assunta Colucci, hanno ricevuto il premio Arte e Scienza ISSA 2023; il giovane fumettista Andrea Giulio Masi è invece risultato vincitore di un premio all’ultima edizione del Comicon, guidato dal prof. Michelangelo Riemma, pittore e docente da oltre 17 anni nella scuola.
Innumerevoli altri sono i laboratori e le opere (un assaggio nelle foto postate) da scoprire al LAN e che senz’altro meritano altre occasioni di apertura al territorio al fine di “innalzare il dibattito culturale e restituire all’arte e alla scuola un ruolo nevralgico, costruire etica e ridare spazio sociale e civile ai giovani per la crescita della comunità, conclude, il preside De Bartolomeis.
