AperturaCopertinaCronacaDocentiNewsPRIMO PIANOULTIME

Scuola, Bianchi: “I ragazzi stanno male, bisogna ascoltarli”

Un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dal ministro dell’Istruzione Bianchi. “I nostri ragazzi a scuola stanno male, bisogna ascoltarli”, afferma infatti alla presentazione dei progetti di Altagamma “I talenti del fare”, dedicati alla promozione dei mestieri tecnico-professionali dell’industria culturale creativa. “Stanno male perché  hanno perso il senso del tempo e dello spazio. Tutto è a portata del telefonino e di risposte immediate”.

Bianchi e il malessere dei giovani

Secondo Bianchi “il malessere dei giovani ha radici più lunghe che sono dentro le famiglie, la scuola, la società. Questa pandemia è più lunga, dura da 10 anni, è la pandemia dell’individualismo e del populismo, bisogna ricomporre la comunità che unisce i diritti delle persone e i doveri della solidarietà”. Bianchi sottolinea poi il ruolo dei “leader”, che devono “ridare il senso del tempo, della storia e dello spazio. Ridare il senso di una radicazione che diventa identità e il senso di una capacità investimento. Che vuol dire la capacità di partire dalla solidità della propria presenza per diventare riferimento per gli altri che sono incerti”.

 

Seguici anche su http://www.scarpellino.com

Articoli correlati

Back to top button