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Covid, Ricciardi smentisce Bianchi: “Scuola punto debole”

Ricciardi vs Bianchi. Se il ministro dell’Istruzione appena pochi giorni fa aveva dichiarato che “non solo possiamo essere orgogliosi di essere l’istituzione che ha più vaccinati, ma anche quella che ha dimostrato che si può essere in presenza con grande senso di responsabilità”, c’è chi considera la scuola un luogo non così sicuro in tempi di Covid. Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministero della Salute, ritiene infatti che le cose stiano diversamente. “Occorre avere maggiore attenzione per le scuole perché in questo momento sono il punto debole“. Così a Che Tempo che fa su Rai 3 a colloquio con Fabio Fazio. Il consigliere scientifico, medico e professore universitario ha sottolineato la necessità che gli studenti siano in classe distanziati e che i locali siano ventilati.

Problema distanziamento e ventilazione

Ventilazione e distanziamento, questi sconosciuti? Il distanziamento obbligatorio minimo di un metro tra gli studenti, è venuto meno con l’avvio dell’attuale anno scolastico, diventando solo “raccomandato”. La ventilazione meccanica delle aule invece, non è andata mai veramente in porto a quanto sembra.

Ricciardi, Covid e “responsabilità”

Ricciardi rincara la dose: “Ci sono degli elementi di debolezza frutto di mancati investimenti“. L’esperto e consulente del ministero della Salute si è infine augurato che a questo punto le Regioni si organizzino al meglio, anche con adeguati investimenti, per “potenziare” anche la “prevenzione” del Covid-19 per evitare il ritorno alla didattica a distanza.

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