“Per i vaccinati sarà un Natale normale”: così il premier Mario Draghi. Il Consiglio dei ministri approva infatti un decreto legge che introduce, dal 6 dicembre al 15 gennaio, il cosiddetto Super Green pass, ovvero il certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid. La decisione serve a salvare il Natale, “prevenire” la crescita dei contagi, “dare certezze” agli operatori del turismo e a tutte le attività economiche. “Vogliamo conservare la normalità” conquistata oggi, “non vogliamo rischi – afferma Draghi – vogliamo continuare a essere aperti, andare in giro a divertirsi, acquistare, combattere la povertà, avere i ragazzi a scuola, contenti”. E per le fasce dei più piccoli?
I bambini
Spingere la campagna, allargandola, “a partire da una comunicazione battente, anche ai bambini, non appena sarà possibile”. Draghi racconta anche di aver già fatto la terza dose, ma aggiunge che l’intento delle misure del governo non è “sottovalutare” i dubbi o “criminalizzare” chi non si vaccina, bensì “capire” e “convincere”: “Se questa iniziativa ha successo, se l’economia va avanti, sarà il migliore modo di conciliare persone con convinzioni diverse”, afferma. E aggiunge l’auspicio che i non vaccinati “possano tornare a essere parte della società con tutti noi”, magari anche prima del prossimo Natale..
L’Europa
Le Regioni
Ma il principio ispiratore, racconta il premier, lo hanno fornito le Regioni. La risposta è imporre lockdown solo in zona rossa, e nelle zone bianche, gialle e arancioni introdurre limitazioni agli spostamenti e altri divieti crescenti solo per i non vaccinati. Per tenere sotto controllo il virus, arriva l’obbligo di Green pass “base” anche negli alberghi e su mezzi di trasporto regionali, bus, metropolitane.
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