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Di Meglio: “Scuola? Ripartiti con i problemi di sempre”

Scarpellino (FederIstruzione) rincara la dose: "Zero trasparenza"

Scuole riaperte: tutto immutato. Insomma: stessa scuola, stessi problemi. La denuncia parte dal coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio. In modo particolare, parlando con l’agenzia Dire, sottolinea che con la riapertura delle scuole, in pratica nulla è mutato sia nei confronti del personale che degli spazi a disposizione degli studenti.

Le dichiarazioni di Di Meglio

“Siamo ripartiti con i problemi di sempre. Speriamo di riuscire a farcela grazie al vaccino, perché altro non è stato fatto: i problemi degli spazi e della carenza dei docenti sono sempre gli stessi. Nonostante la buona volontà del ministro non si è riusciti a combinare granché. Soprattutto al nord ci sono rinunce di nomine a valanga e difficoltà di trovare insegnanti, in particolare nella primaria- spiega il coordinatore della Gilda- Gli insegnanti della primaria non si trovano perché è richiesta una laurea magistrale per una retribuzione di 1250 euro. Poco più di un assegno di sussistenza. Chi si deve spostare in una grande città del nord e pagare l’affitto, come fa?”.

Gli studenti

Altra preoccupazione espressa da Di Meglio è la poca preparazione degli studenti italiani, confermata dal recente rapporto della Fondazione Agnelli: “Le ricerche mettono in luce che la preparazione degli studenti si abbassa sempre di più. Anche per la scuola primaria. La società scarica sulla scuola tutto quello che le famiglie non riescono a fare. Ma la scuola, soprattutto nella parte iniziale, si dovrebbe concentrare per dare le conoscenze fondamentali, altrimenti diventa un parco di intrattenimento e le disuguaglianze si ampliano”. La richiesta avanzata dalla Gilda è quindi quella di un sistema di reclutamento diverso, che permetta a chi desidera insegnare “di fare già dall’ultimo anno di università degli studi orientati, per avere insegnanti motivati”.

Antonio Scarpellino

Scontento della situazione anche il segretario generale di FederIstruzione Antonio Scarpellino, che accusa il Miur di “zero trasparenza. In questi giorni sono state pubblicate le assegnazioni degli incarichi da GPS in diversi uffici scolastici provinciali. E’ superfluo dire che sono state effettuate con graduatorie non rettificate e pertanto quasi del tutto sbagliate. Sedi assegnate? A personale in posizione meno favorevole rispetto a chi precedeva.
Personale avente diritto alla riserva? Non pervenuto. Cerchi di contattare gli uffici scolastici territoriali? Ti rispondono ‘fai reclamo’… Per non parlare – continua – dei ruoli da concorso scuola primaria Campania. Un massacro di errori non sanati, anzi… Nel tentativo di sanare gli errori comunicano telefonicamente una nuova sede di servizio, e a chi prova a rivendicare il suo diritto di scorrimento dichiarano: ‘Fammi ricorso, intanto accetta o ti mando sull’isola… Ecco la trasparenza amministrativa!”

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