Nel Protocollo di sicurezza azioni di supporto psicologico per ansia, stress e timore di contagio
Ritorno a scuola: dal 1° settembre si comincia con i corsi di recupero e le attività di potenziamento, dal 6 settembre poi l’avvio delle attività didattiche.
In data 14 agosto il Ministero ha pubblicato il Protocollo d’intesa con i vari sindacati della scuola per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Al suo interno, uno punto specifico viene dedicato anche al supporto psicologico, pedagogico-educativo che “rappresenta una misura di prevenzione precauzionale indispensabile per una corretta gestione dell’anno scolastico.”
Il Ministero fa sapere che per quest’anno scolastico, grazie ad una Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e ad un Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le associazioni dei Pedagogisti ed Educatori, si promuoverà “un sostegno psicologico e pedagogico-educativo per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio,
rientro al lavoro in “presenza”, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.”
A tale scopo. quindi, il Ministero suggerisce:
- il rafforzamento degli spazi di condivisione e di alleanza tra Scuola e Famiglia, anche a distanza;
- il ricorso ad azioni di supporto psicologico e pedagogico-educativo in grado di gestire sportelli di
ascolto e di coadiuvare le attività del personale scolastico nella applicazione di metodologie
didattiche innovative (in presenza e a distanza) e nella gestione degli alunni con disabilità e di quelli
con DSA o con disturbi evolutivi specifici o altri bisogni educativi speciali, per i quali non sono
previsti insegnanti specializzati di sostegno.
Il supporto psicologico e pedagogico-educativo sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e
dagli Ordini degli Psicologi regionali e dalle associazioni dei Pedagogisti ed Educatori.
Tale supporto potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra istituzioni scolastiche,
attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica e con
professionisti appartenenti alla categoria dei Pedagogisti ed Educatori, effettuati in presenza o a
distanza, nel rispetto delle autorizzazioni previste e comunque senza alcun intervento di tipo
clinico.