Aifa dà l’ok alle vaccinazioni “mixate”: chi ha fatto la prima dose AstraZeneca, potrà ricevere la seconda di Pfizer o Moderna. Pronta arriva la risposta del governatore campano De Luca: “Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino AstraZeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale”.
De Luca e il mix di vaccini
“Sarebbe irresponsabile – continua De Luca – ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realtà è che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale. Si chiariscano i ruoli. Inoltre si riconduca la funzione del Commissario a un lavoro esclusivamente tecnico-operativo, relativo alla distribuzione dei vaccini. Si riconduca la comunicazione medico-scientifica al solo ministero della Salute, che deve assumersi la responsabilità di fornire gli orientamenti, facendo parlare una sola persona incardinata nel ministero stesso”.
La Regione Campania
Dopo le dichiarazioni social di De Luca, ecco qual è a riguardo la posizione ufficiale della Regione Campania:
1) Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età.
2) Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna.
3) Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca.
4) Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose.
Il comunicato si chiude così: “Auspichiamo che da oggi in poi, da parte degli organi centrali, siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: è raccomandato, è consigliato, è preferibile, ma si dica semplicemente; è consentito, o è vietato”.
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