Sostegni bis, a settembre un docente su cinque precario

Settembre è alle porte. Vicini alla prossima chiusura dell’anno scolastico in corso, nel mondo scuola si pensa già al rientro dalle vacanze. Che sarà amaro? Per i docenti, o almeno per alcuni, pare proprio di sì. Le misure individuate da Ministero e Governo nel Sostegni bis potrebbero infatti non essere sufficienti per coprire il fabbisogno di tutte le cattedre. A settembre un prof su cinque rischia infatti di essere precario.

I numeri per settembre

I numeri sono stati anticipati dal Sole 24 Ore sulla base della relazione tecnica al decreto Sostegni bis. A fronte di 112mila posti vacanti individuati dal governo, si stima che attraverso concorsi e stabilizzazioni se ne assumeranno circa 77mila. All’appello, dunque, ne mancherebbero ben 35mila. Se li sommiamo alle 150mila supplenze più o meno brevi che i sindacati si aspettano ecco che anche l’anno prossimo rischiamo di ritrovarci con 180/190mila incarichi a tempo determinato. Questo il motivo per cui già si parla di un possibile allargamento della platea di precari da stabilizzare. Sul tavolo c’è la proposta della Lega di estendere la sanatoria alla seconda fascia delle Gps o limitarla alla prima eliminando il vincolo dei 3 anni. Proposta sulla quale ci potrebbe essere un insolito asse proprio con il PD anche se non si esclude il ricorso ad altre soluzioni. L’obiettivo comune però è quello di evitare almeno di diminuire il livello dell’anno scolastico che si sta per chiudere quando i precari hanno superato quota 200mila. A settembre si svelerà l’arcano.

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