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Stabilizzazione docenti precari, la proposta del Prof. Vespa: “Se non ora, quando?”

Il professor Vespa ha sottolineato l'urgenza dei tempi e rilanciato la sua proposta.

Sul tema del precariato, il professor Pasquale Vespa ha pubblicato su Facebook un post in cui parla della stabilizzazione dei docenti precari per l’avvio del prossimo anno scolastico 2021/22.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori ha incentrato il suo discorso sull’urgenza dei tempi, visto che mancano circa 140 giorni al 1° settembre.

‘Per stabilizzare i precari – scrive Vespa – occorre individuare da una graduatoria (GPS) chi è in possesso delle 3 annualità di servizio e cristallizzare questa posizione in una Graduatoria che chiamo per semplicità G36 dalla quale avviare a formazione abilitante i partecipanti. E questo durante l’anno di prova. La formazione abilitante l’ho chiamata per la precisione, e chi ha avuto la pazienza di ascoltare lo sa, #PFA (percorso formativo attivo, da realizzarsi prevalentemente a #scuola e integrato con un corso online). Ma chiamatela come volete. Noi di AnDDL non siamo appassionati alle bandierine ma al conseguimento del risultato! Un corso abilitante, dicevo, nell’anno di prova, finalizzato all’immissione in ruolo!’

 ‘Abbiamo in tempi non sospetti definito i dettagli delle proposte – prosegue il professor Vespa – Ma il punto è che ora per fare tutto questo occorre definire il testo di un Decreto Legge che se fosse presentato oggi e discusso, avrebbe 60 giorni per essere convertito in Legge. Se si vuole chiudere questa discriminazione perpetrata ai danni dei lavoratori da uno Stato Caporale credo che il premier Draghi dovrà porre la fiducia. I soldi si trovano come sempre per volontà politica. Quindi si trovano, ci sono!
Ad oggi mancano 141 giorni e spiccioli al 1° Settembre. Se non si vogliono fare solo chiacchiere il tempo stringe! #SeNonOraQuando’.

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