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Covid, si attendono nuovi colori delle regioni: cosa cambia per la scuola

L’appuntamento del venerdì con le ordinanze firmate dal Ministro Speranza è ormai una consuetudine. Oggi, venerdì 12 marzo, potrebbero essere molte le regioni a finire in zona arancione o rossa.

La scuola continua ad adeguarsi a quanto previsto dalle norme a seconda del colore delle regioni. Ecco cosa dovrebbe accadere.

Zona rossa

In base al DPCM attualmente in vigore, nelle zone rosse sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia mentre le e attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.

Le lezioni possono tenersi in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa e favorire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Zona gialla e arancione

L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi in presenza.

Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che almeno il 50% e fino al 75& degli studenti possano prendere parte alle attività in presenza. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza.

Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per gli alunni con disabilità e con BES.

Le riunioni degli organi collegiali di tutte le scuole continuano a essere svolte in modalità a distanza.

 

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